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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

pollo ripieno in stile tardomedievale

Inizialmente la ricetta per la sfida dell' MTC di ottobre , lanciata da Patrizia di Andante con Gusto  sul  pollo ripieno , avrebbe dovuto essere per me un pollo alla giapponese. Ma il pollo in Giappone si consuma solo a pezzi... l'unica foto di pollo intero che ho visto da quelle parti era in metropolitana, nel cartellone pubblicitario di un kebabbaro! Invece che alla geografia ho pensato allora di votarmi alla storia, visto che la tradizione del pollo ripieno in terra italiana è antichissima. E di andare indietro di qualche secolo, cercando di riprodurre un pollo farcito vagamente medievale e pure vagamente locale... vediamo poi perché. Per la precisione qui si parla di polastro o pollastro, " pollo giovane, da uno a quattro mesi se femmina, da uno a sei mesi se maschio " (Evitascandalo,1609), o meglio ancora di pollastra, vista la stagione, perchè " i pollastri ordinarii son buoni in ogni tempo, quando se ne truova [...] ma quando son grandicelli, massimam

profumi di spezie in spezzatino malese

Mi riaffaccio al blog dopo due settimane di "altrove". Non prendo subito la mira, però. Per raccontare e cucinare altri luoghi ho bisogno di tempo.  Devo  rendermi conto di come si è modificato ciò che presumevo di sapere, di quanto nuovo si è sedimentato dentro di me e quanto invece è svanito, emozione effimera e non vero ricordo. Ricomincio quindi non dalle novità assaggiate ma dai sapori che mi sono più mancati in questi giorni.  E io di spezie vere sentivo la mancanza, dopo due settimane lontana dall'Italia, mica di pizza o carbonara! In Giappone accolgono sempre ciò che non è conosciuto e, se vale la pena di non scartarlo, lo reinterpretano. Spesso raggiungono risultati eccellenti nel nipponizzare un oggetto o un piatto, trasformandoli di fatto in breve tempo in icone della cultura giapponese contemporanea.  I risultati sono spesso eccellenti proprio perché gli operatori giapponesi si sentono liberi di "adattare" qualsiasi cosa al loro gusto ed alla

spezzatino semplice, con susine e mele

Già che ultimamente girava per casa della  birra  e che per motivi vari nei prossimi giorni non potrò cucinare, ho pensato di portarmi avanti, sfruttando un momento libero per fare un po' di scorte. Ma nel frattempo è arrivata la frutta... Così, proprio per ragioni banali, è nato spontaneamente questo spezzatino a cavallo di stagione, con le ultime susine e le prime mele. Tagli piccoli per abbreviare la cottura della carne, frutta aggiunta alla fine per dare freschezza, birra per una puntina amara che sottolinei il dolce della frutta.  Lo spezzatino "di scorta" si ferma un passaggio prima e, senza frutta, finisce in congelatore. A fianco di polpette al sugo, minestrone di verdure, panini integrali monoporzione e a tutta un'altra serie di cosine che non sono stata a fotografare. Faranno parte, magari, di un futuro racconto.  Quello di oggi è dedicato tutto allo spezzatino, nonché al potere confortante delle cose buone che nascono con poco, per caso e per istinto,

precisazione:

Per carattere tendo a tenermi in disparte e so che un comportamento simile in rete rema contro la normale volontà di visibilità di un blog che si rispetti: ho ricevuto spesso critiche per questo.
Mi hanno anche fatto notare che non sempre racconto le manifestazioni a cui sono invitata da aziende e che non polemizzo con chi ha utilizzato i miei testi o le mie foto senza citare il mio blog.
Ringrazio con passione chi mi rivolge queste critiche per affetto e chi mi sopporta lo stesso, nonostante non segua i loro consigli!