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Visualizzazione dei post da dicembre, 2016

il buffet di capodanno secondo MTC: conciati per le feste!

Per la cena in piedi il tema che conclude  Conciati per le Feste , il master natalizio di mise en place e bon ton dell'  MTC , ecco la mia tavola per il buffet di Capodanno. L'ultima fatica non tanto per me, che nonostante i giorni pienissimi e convulsi mi dedico a questo "esercizio" con tanta passione, quanto per le tutor  Caterina Reviglio Sonnino ,  Alessandra Gennaro  ed  Elisa Baker  che, oltre a ne, hanno dovuto dare retta ad un'altra ventina di "allievi". Per l'ultima sera dell'anno ho deciso di fare come se invitassi a casa mia un gruppo di amici con cui avevo vissuto nel 1996 l'esperienza di un viaggio attraverso gli Stati Uniti. Non la classicissima traversata Est- Ovest sulla Route 66 di cinematografica memoria, bensì un itinerario da Nord a Sud che ci portò ad attraversare anche stati poco conosciuti dal punto di vista turistico e a conoscere realtà culturali molto varie. Tra cui, ovviamente, l'esperienza culinaria forse

il pranzo elegante di Natale secondo MTC: conciati per le feste!

A differenza dell ' occasione precedente , che immaginava un menù, una tavola ed una serata della Vigilia dal clima sobrio e delicato, a ruotare attorno al tema sereno dell'attesa, oggi ci si immerge nel Natale elegante. E' infatti il pranzo del 25 dicembre ad essere protagonista della lezione odierna di  Conciati per le Feste , il master dell' MTC  che ci parla di bon ton e dell'arte del ricevere attraverso le autorevoli voci della maestra di cerimonie  Caterina Reviglio Sonnino  e delle sue valide co-tutor  Alessandra Van Pelt Gennaro  ed  Elisa Baker . Anche gli inviti della Vigilia erano rivolti a famiglia ed amici intimi, ma in questo caso ho pensato di condividere con loro non il sentimento di intimità ma l'emozione della creatività. Per come sono fatta, le emozioni trovano sempre la strada di casa partendo dalla cucina, quindi è dalla cura con cui costruisco il menù che poi deriva il tono della serata e dell'ambiente. La scelta di un tema di

la cena della Vigilia secondo l'MTC: conciati per le feste!

Ed ecco un genere di post nuovo, per questo blog, nonostante sia uno dei miei piaceri personali da quando ho l'età della ragione: l'apparecchiatura. Be', per la verità è un po' più complesso di così. Cosa si sono inventate infatti sotto le feste quelle menti perverse dell'MTC? Ovviamente un master a tema! Ecco allora il mio primo post per  Conciati per le Feste , l'unico corso on line che vede la mitica esperta  Caterina Reviglio Sonnino , affiancata dalle nostre preparatissime Alessandra Van Pelt Gennaro ed Elisa Baker , impegnate ad ammannire consigli, correggere imperfezioni e suggerire piccole genialate risolutive in un corso di  bon ton  e  mise en place . Ed eccomi al dunque, con la prima prova che vuole una cena "country" per la Vigilia di Natale. Vanno preparati in base al tema della serata: invito, menù, paletta dei colori che definiscono l'atmosfera generale, apparecchiatura completa di centrotavola e segnaposti, descrizione d

cena leggera per amici cari: il dessert di aspic al cacao con cachi

Sembra un budino morbido ma non ha uova ne' latte ne' (quasi!) zucchero. Sembra di cioccolato e frutta goduriosa ma resta leggero e molto delicato. Contempla il liquore ma è tutto sfumato, anche i bimbi possono gustarselo... Ed è colorato, accattivante e pure buonissimo. Insomma: è il dolce perfetto, soprattutto per queste feste di ingordi che dovrebbero moderarsi! La ricetta è ispirata ad un aspic di cacao che Davide Oldani pubblicava quando, in gioventù, collaborava alla rubrica di ricette light de La Cucina Italiana . La sua versione era senza liquori ma, soprattutto, conteneva meno gelatina. Alla fine mostrava così la consistenza morbida più di una mousse che di un budino, a cui invece volevo somigliasse questo aspic.  E poi lui lo serviva con delle pere ed io preferivo un contrasto cromatico più acceso. E  avrei dovuto cambiare frutto  comunque : le pere erano già presenti, nel menù della cena leggera per amici cari di cui stiamo parlando da quattro giorni, più pre

cena leggera per amici cari: il secondo di pere, finocchi e edelpiz

Eccoci ad un ulteriore spunto per una cena leggera tra amici, il menù informale di quattro portate di questa settimana in cui l ' antipasto e il   primo piatto  sono stati a base di frutti di mare e pesce.  Come terzo piatto propongo ora una ricetta, molto semplice e veloce ma particolarmente intrigante, a base di formaggio, frutta e verdura. Anche in questo caso è un piatto che si può preparare in anticipo ed assemblare all'ultimo. Sulla mia tavola, visto il periodo di grandi libagioni, cerco di contenere i danni e rappresenta un secondo, ma può essere proposto in verità anche come antipasto (magari con un tipo di formaggio dal sapore meno aggressivo), o come un contorno (con o senza formaggio), oppure può funzionare da intermezzo tra una portata delicata ed una più saporita, a rinfrescare spezzando la teoria di portate calde, e in  alcuni menù può essere adatto addirittura come dessert. Il formaggio protagonista del piatto è l'Edelpiz, un erborinato vaccino tedes

cena leggera per amici cari: il primo di passatelli di gallinella in fumetto di triglie

Riprendendo il filo delle ricette adatte alle feste e, in specifico, il menù per la "cena leggera per amici" di cui ieri avevo illustrato l' antipasto , eccoci oggi al primo, perfetto sia per la cena di magro della Vigilia sia per un Natale "in brodo", che ha visto sufficienti bagordi nei giorni precedenti ed altrettanti ne prevede a venire. L'idea di modificare questo piatto tradizionale emiliano in senso "marino" l'avevo da un po', quasi dai tempi il cui l'amica ospite i aveva dotato dell'apposito ferro: questa è stata l'occasione. Ma ho già raccontato nel post precedente scopo del menù e origini dei piatti, oggi sono più breve e passo direttamente alla ricetta. Forse la più "complessa" del menù, serve un minimo di occhio per regolare l'impasto dei passatelli alla giusta consistenza. Però ecco in calce il trucco per non stressarsi troppo e preparare tutto in anticipo, preservando comunque i sapori e facen

precisazione:

Per carattere tendo a tenermi in disparte e so che un comportamento simile in rete rema contro la normale volontà di visibilità di un blog che si rispetti: ho ricevuto spesso critiche per questo.
Mi hanno anche fatto notare che non sempre racconto le manifestazioni a cui sono invitata da aziende e che non polemizzo con chi ha utilizzato i miei testi o le mie foto senza citare il mio blog.
Ringrazio con passione chi mi rivolge queste critiche per affetto e chi mi sopporta lo stesso, nonostante non segua i loro consigli!