Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2012

progetto di pere

La giovane donna alla guida della vecchia station wagon è evidentemente distratta e si volta spesso a guardare la griglia verticale che separa il bagagliaio dall'abitacolo. Forse ha lasciato il cane dal veterinario ed è preoccupata per lui. Sul sedile posteriore un seggiolino da bambini. Forse per sbrigare questo impegno ha dovuto affidare suo figlio piccolo a qualcuno di cui non si fida completamente ed ha fretta di tornare a casa. La signora anziana sul marciapiede è evidentemente distratta: legge da vicino un cartellone pubblicitario e parlotta tra sé. Indossa un cappello di feltro bordeaux di foggia vintage e cammina a piccoli passi, reggendo con una mano la sporta della spesa ed appoggiandosi con l'altra al bastone. Nonostante il cappotto color cammello le stia largo ha un bel taglio, leggermente retrò. Si capisce che è sempre stata una signora di classe e anche in età avanzata ha conservato un'eleganza innata. La signora anziana scende sulle strisce pedonali nel m

bruscitt varesotti dentro arancine palermitane

L' MTC di novembre 2012  vuole un piatto di   arancine , le mitiche crocchette di riso alla palermitana. Di questa scelta bisogna ringraziare Roberta del blog  Pupaccena , che ha osato finalmente proporre di nuovo per l'MTC una ricetta fritta nonostante non sia nella blogsfera una delle tecniche di cottura più amate. Ma, diciamocelo onestamente: come si potrebbe non adorare le sue arancine?! E poi...  semel in anno ... La fantasia qua deve subito correre al galoppo, perché le   " arancine classiche ", con le loro belle basi di partenza palermitane, qui erano già state prodotte ancora in epoca non sospetta, quando manco esisteva l'MTC (... pare impossibile, vero?!). Eviterei dunque di ripetere una ricetta già pubblicata, anche se un approfondimento su alcune differenze nella tecnica di preparazione tra famiglie palermitane potrebbe essere interessante... Ma io non sono abbastanza siciliana per entrare davvero nel merito, e poi la vera riflessione per me credo

ma perché gnocchi San Giulio?!

Un prodotto di stagione italiano le patate dolci o batatas , più famose con il nome di "patate americane"? Ebbene sì. Coltivate anche in Lazio e nel Salento, quelle che trovo più facilmente nella mia zona vengono dal Veneto e sono a pasta bianca, ma sapore e consistenza non cambiano se si utilizzano quelle arancioni. Di solito la stagione di raccolta è tra settembre e ottobre ma le patate americane si conservano in casa, in luogo buio ed areato che non sia il frigo, anche per un paio di mesi. Dunque mi ritrovo ora sul tavolo un bel mucchietto di patate americane di Anguillara e la prima tentazione è quella di farne degli gnocchi, di cui sono golosissima. Subito dopo penso, quasi inevitabilmente, che degli gnocchi intrinsecamente dolci sono perfetti con il condimento "di San Giulio"... E a questo punto mi rendo conto che serve una premessa: ancora non avevo vent'anni, ancora non sapevo di zucchero spezie e formaggio come abbinamento di gusto rinascimentale ,

contenitori naturalmente cavi

Verrebbe istintivo farcire una zucca, naturalmente cava dunque contenitore per eccellenza. Chissà come mi è venuta invece voglia di infilare la zucca dentro qualcos'altro. Così ho cominciato a ravanare tra i prodotti di stagione, anche perché questo mese per Salutiamoci , raccolta ospitata a novembre dal blog di Dealma La via macrobiotica , è proprio di zucca che si parla. E qui si deve essere rigorosi in fatto di stagione, così come in salubrità e coerenza. Il progetto di Salutiamoci si propone infatti di diffondere la consapevolezza di una cucina sana e dedicata a mantenere in salute il nostro corpo, però senza mortificare lo spirito goloso che trascina ciascuno di noi in cucina. Per non rendere però troppo seriosa la faccenda, che come ripeto ogni volta mi spiazza un po' perché mi costringe a fare i conti con mille aspetti del mio stile di cucina, mi sono chiesta di cosa sono golosa tra prodotti, sempre di stagione e di facile reperibilità, che però non nascono per for

like a kiss without a squeeze...

No: non mi sono persa nei meandri dei dessert, anche se negli ultimi tempi qui dentro i post a tema dolce sono aumentati in maniera esponenziale! E' questo autunno che mi fa un effetto strano... Sarà l'umido della pioggia che invita al forno acceso, sarà il ritorno dell'ora solare che porta la sera già di pomeriggio, sarà che la compagnia in autunno sembra fare ancora più bene e ultimamente è composta prevalentemente da golosi. Sarà che è un periodo un po' complicato e le coccole dolci hanno d'improvviso un perché gigante anche per me. Sarà che guardo ogni giorno fuori dalla finestra le scie degli aerei che si infilano nelle nuvole, fiera di riuscire a mantenere la posizione ma indubbiamente tentata dal prendere il volo. E per resistere una delle soluzioni è il tuffo nelle gastronomie lontane da casa, così da riempire questo autunno di profumi inconsueti e scoprire di essere partita comunque almeno un po'. Anche nelle ricette non italiane trovo però sempre

precisazione:

Per carattere tendo a tenermi in disparte e so che un comportamento simile in rete rema contro la normale volontà di visibilità di un blog che si rispetti: ho ricevuto spesso critiche per questo.
Mi hanno anche fatto notare che non sempre racconto le manifestazioni a cui sono invitata da aziende e che non polemizzo con chi ha utilizzato i miei testi o le mie foto senza citare il mio blog.
Ringrazio con passione chi mi rivolge queste critiche per affetto e chi mi sopporta lo stesso, nonostante non segua i loro consigli!