Oggi super-fretta, ma non volevo mancare di ringraziare una persona gentile che qualche settimana fa ha portato per due giorni una boccata di aria nuova a casa mia.
Viene a trovarmi un'amica ligure che mi porta, freschi freschi dal suo orto in riva al mare, una manciata di fagiolini verdi e delle belle patate novelle. La destinazione più logica sarebbe stata un bel piatto di pasta al pesto avvantaggiato... Però io non so stare davvero lontana a lungo dai sapori giapponesi, così mi sono fatta travolgere da una profumata crema di sesamo giapponese che occhieggiava voluttuosa dalla dispensa e, confesso, ho ceduto... Dovrò trovare un modo per farmi perdonare più avanti con qualcosa di ispirazione decisamente ligure, per non essere accusata di estremo tradimento!
Fagiolini e patate al sesamo
ingredienti per 2 persone come contorno, per 4/6 come antipastino:
400 gr. di fagiolini
4 patate novelle (circa 450 gr.)
1/2 spicchio d'aglio grattugiatissimo, praticamente ridotto in pasta
1/2 cucchiaio di pasta di sesamo (oppure burro di arachidi)
1 cucchiaio di salsa di soja
1 cucchiaio di Pigato (o altro vino bianco secco profumato)
1/2 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaio di olio extravergine ligure
1 cucchiaino di semi di sesamo (oppure arachidi tritate) per decorare
La ricetta è ridicolmente semplice: lessare i fagiolini insieme alle patate sbucciate a dadi in acqua leggermente salata, scolarli e condirli a caldo con una miscela di tutti gli altri ingredienti (tranne i semi).
Lasciar riposare coperto e servire tiepido o a temperatura ambiente, decorato all'ultimo con i semi di sesamo leggermente tostati a secco per renderli più fragranti.
Ho pensato che forse anche una leggerissima spolverata di basilico tritato non ci sarebbe stata male, ma questa volta non ho provato. Mi sentivo fin troppo yoshoku...
Già, perchè questo è un mio stravolgimento di una ricetta differente. In realtà la versione originale giapponese, con soli fagiolini e con un'abbondante salsa senza incursioni liguri, rende il piatto molto più cremoso:
Fagiolini e patate al sesamo
ingredienti per 2 persone come contorno, per 4/6 come antipastino:
400 gr. di fagiolini
4 patate novelle (circa 450 gr.)
1/2 spicchio d'aglio grattugiatissimo, praticamente ridotto in pasta
1/2 cucchiaio di pasta di sesamo (oppure burro di arachidi)
1 cucchiaio di salsa di soja
1 cucchiaio di Pigato (o altro vino bianco secco profumato)
1/2 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaio di olio extravergine ligure
1 cucchiaino di semi di sesamo (oppure arachidi tritate) per decorare
La ricetta è ridicolmente semplice: lessare i fagiolini insieme alle patate sbucciate a dadi in acqua leggermente salata, scolarli e condirli a caldo con una miscela di tutti gli altri ingredienti (tranne i semi).
Lasciar riposare coperto e servire tiepido o a temperatura ambiente, decorato all'ultimo con i semi di sesamo leggermente tostati a secco per renderli più fragranti.
Ho pensato che forse anche una leggerissima spolverata di basilico tritato non ci sarebbe stata male, ma questa volta non ho provato. Mi sentivo fin troppo yoshoku...
Già, perchè questo è un mio stravolgimento di una ricetta differente. In realtà la versione originale giapponese, con soli fagiolini e con un'abbondante salsa senza incursioni liguri, rende il piatto molto più cremoso:
- rivoli affluenti:
- la ricetta originale giapponese l'ho trovata in: AA.VV., Japanese Home Style Cooking, Better Home Japan
senti, non sono la tua amica, ma una purosangue genovese da non so quante generazioni: il mio perdono vale lo stesso???? :-)
RispondiEliminastrepitosa, questa rivisitazione
ale
Beh, diciamo che come Alessandra sono ligure puro sangue, e non disdegno affatto questo piatto, anzi! adoro il sesamo, e a dispetto di molti a volte mi piace anche sperimentare un po' con le tipiche ricette liguri ;)
RispondiEliminaCiao!
be' non c'e' niente da dire se non che la semplicita' porta i migliori vantaggi, come in questa ricetta. bravissima adoro le cose semplici, se permetti un consiglio le verdure in questo caso a vapore per non perdere oligoelementi preziosi come vuole la tradizione giapponese. ciao.
RispondiEliminaAnche io non sono la tua amica, ma da genovese non solo ti perdono, ti copio persino la ricetta (sono cose che posso mangiare yippieeeeee!!!)
RispondiEliminaUn bacione!
...non sono genovese e non ti perdono..sono buonissimi questi fagiolini con patare o senza..insomma non c'e' niente da perdonare solo ammirare...Baci e a presto...con i silenzi del genere (ci sto pensando..)
RispondiEliminaNon ti perdono a prescindere! :D
RispondiEliminaAnzi forse dovrei farlo visto che non ho intravisto alghe di alcun tipo! ahahahaha :PPP
PS
Brava come sempre ma lo sai...e qui si diventa noiosi a ricordartelo, vero?! ;P
La ligure dei fagiolini e la veneta delle pesche , ti abbracciano forte .
RispondiEliminaLa prossima volta non devi mancare !!
@alessandra: forse è un po' come per la Norma: ribalto i concetti tradizionali per non essere costretta a confrontarmi con i limiti strutturali del non essere ligure (o siciliana)...
RispondiElimina@meg: oppure possiamo dire che ho "ligurizzato" una ricetta di partenza giapponese. Così mi sento meno trasgressiva nei vostri confronti...
@flavio: nelle ricette giapponesi ho visto spesso le patate lessate invece che cotte a vapore. In effetti mi fai venire la curiosità di capire perchè...
@muscaria: hai ripreso a mangiare?! Ah be', allora possiamo smetterla di parlare solo di filosofia...
@glu.fri: ci penso anch'io, è solo il tempo che mi manca. Punto sul prossimo weekend...
@gambetto: aspetta a rilassarti, non è detto che le alghe non spuntino d'improvviso dove/quando meno te lo aspetti...
@chiara: mannaggia... è che io non ho niente da cogliere, altrimenti orgianizzavo una bella vendemmia lombarda...
Sto riprendendo a mangiare, moooolto lentamente. Faccio pero' ancora fatica con foto di cibi e lettura di certe ricette (non tutte pero') non ho ancora capito quale sia il criterio selettivo ma va meglio :-)
RispondiEliminaEcco si', diciamo che la filosofia poco mi si addice, anzi non mi si addice per niente! :P
@muscaria: quando hai colto il criterio rendilo pubblico, così ci togliamo 'sto pensiero e cominciamo tutti a pstare solo ricette muscariofile...
RispondiEliminaSemplice non vuol dire non interessante. Ne ho pubblicata una simile, ma con aggiunta di seitan non molto tempo fa. Semplice, ma d'estate va benissimo!!
RispondiElimina@(parentesiculinaria): slurp! Mi piace il seitan croccante...
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