Ogni anno per la tradizionale cena estiva in giardino i padroni di casa propongono un tema e chiedono ad ogni ospite di portare qualcosa cucinato da lui. C'è stato l'anno delle torte salate, l'anno dei piatti di pesce, quello delle zuppe fredde e quello delle polpette.
Mentre guido questa volta cerco ispirazione per un'insalata di pasta. E vedo un tizio vestito in multicolor attraversare la strada svagato: pantaloni rosa, maglia arancione, scarpe verdi. Mi piace l'insieme, per quanto improbabile. E' bello vivere senza il timore del giudizio degli altri, galleggiando nei propri pensieri semplicemente...
Mi viene in mente una confezione di orecchiette artigianali tricolori che ho ricevuto in regalo a Natale e sulla scia delle riflessioni scatenate dallo svagato passante in un istante decido di accostarci sapori insoliti per una pasta. Ovviamente a tinte vivaci.
Ci sarà pure chi la prenderà per un dessert, forse. Poco importa l'interpretazione altrui: mettere un'idea succosa e colorata dentro un'insalata di pasta mi rallegra la giornata, me la profuma di estate, permette anche a me di galleggiare per un po' sopra alla concretezza di tutto il resto.
Orecchiette alla frutta estiva con gamberi e peperone verde
ingredienti per circa 8 persone:
500 gr. di orecchiette artigianali
300 gr. di gamberi sgusciati
3 pesche-noci
250 gr. di ciliegie
1/2 melone ramato (c.a 650 gr.)
1 peperone verde
3 cucchiai di maionese
1/2 bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di aceto bianco
1 cucchiaio di erbe di Provenza
10 foglie di basilico
6 o 7 cucchiai di olio extravergine
pepe bianco al mulinello
sale
Scottare i gamberi in un cucchiaio di olio, salarli leggermente e sfumare con il vino bianco. Appena i gamberi sono chiari ma ancora morbidi levarli dal tegame e lasciar restringere il liquido di cottura della metà, quindi far intiepidire.
Ridurre a cubetti la polpa del melone, le pesche non sbucciate ed il peperone mondato dei filamenti interni; tagliare a metà le ciliegie e denocciolarle; ridurre le foglie di basilico a julienne finissima.
Lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla al dente e metterla a raffreddare sparsa su un canovaccio pulito.
Miscelare il fondo dei gamberetti con la maionese, un paio di cucchiai di olio, l'aceto, le erbe di Provenza e una macinata di pepe, regolare di sale e condirvi la pasta in una ciotola.
Unire la frutta, il peperone, i gamberi e il basilico, condire con sale, il resto dell'olio e abbondante pepe e mescolare con cura.
Lasciar riposare coperto per una mezz'ora prima di servire, in modo che sia tutto ben insaporito.
Mentre guido questa volta cerco ispirazione per un'insalata di pasta. E vedo un tizio vestito in multicolor attraversare la strada svagato: pantaloni rosa, maglia arancione, scarpe verdi. Mi piace l'insieme, per quanto improbabile. E' bello vivere senza il timore del giudizio degli altri, galleggiando nei propri pensieri semplicemente...
Mi viene in mente una confezione di orecchiette artigianali tricolori che ho ricevuto in regalo a Natale e sulla scia delle riflessioni scatenate dallo svagato passante in un istante decido di accostarci sapori insoliti per una pasta. Ovviamente a tinte vivaci.
Ci sarà pure chi la prenderà per un dessert, forse. Poco importa l'interpretazione altrui: mettere un'idea succosa e colorata dentro un'insalata di pasta mi rallegra la giornata, me la profuma di estate, permette anche a me di galleggiare per un po' sopra alla concretezza di tutto il resto.
ingredienti per circa 8 persone:
500 gr. di orecchiette artigianali
300 gr. di gamberi sgusciati
3 pesche-noci
250 gr. di ciliegie
1/2 melone ramato (c.a 650 gr.)
1 peperone verde
3 cucchiai di maionese
1/2 bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di aceto bianco
1 cucchiaio di erbe di Provenza
10 foglie di basilico
6 o 7 cucchiai di olio extravergine
pepe bianco al mulinello
sale
Scottare i gamberi in un cucchiaio di olio, salarli leggermente e sfumare con il vino bianco. Appena i gamberi sono chiari ma ancora morbidi levarli dal tegame e lasciar restringere il liquido di cottura della metà, quindi far intiepidire.
Ridurre a cubetti la polpa del melone, le pesche non sbucciate ed il peperone mondato dei filamenti interni; tagliare a metà le ciliegie e denocciolarle; ridurre le foglie di basilico a julienne finissima.
Lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla al dente e metterla a raffreddare sparsa su un canovaccio pulito.
Miscelare il fondo dei gamberetti con la maionese, un paio di cucchiai di olio, l'aceto, le erbe di Provenza e una macinata di pepe, regolare di sale e condirvi la pasta in una ciotola.
Unire la frutta, il peperone, i gamberi e il basilico, condire con sale, il resto dell'olio e abbondante pepe e mescolare con cura.
Lasciar riposare coperto per una mezz'ora prima di servire, in modo che sia tutto ben insaporito.
- rivoli affluenti:
- ringrazio quel passante colorato per l'ispirazione allegra di vita e di cucina.
Una serie sorprendente di ragioni mi rendono particolarmente vicina al tuo post:
RispondiElimina- 1°: anch'io ho ricevuto un pacco di orecchiette natalizie multicolor che mi guardano minacciose ogni volta che apro la dispensa
- 2°: ho un cognato, anch'esso multicolor, che mi ricorda molto il tuo passante
- 3°: l'abbinamento frutta pesce spopola in casa mia da quando si sono incrociati frutti brasiliani doc (mango) e pesce crudo frutto di una passione recente della figlia per i piatti nipponici
- 4°: dopo che avrai riportato le reazioni dei tuoi commensali più tradizionali potrei anche replicare l'idea...
@virò: per edurti su quanto mi si stia aggiornando il linguaggio...
RispondiElimina1: :-)
2: ;-)
3: 0:-)
4: :-D
Complimenti, sembra delizioso. Io al posto del peperone avrei usato del cetriolo, ma non e' la stessa cosa. Forse una spruzzatina di zenzero?
RispondiEliminaForse e' meglio che prima provi la tua versione :-) :-)
@corradoT: il peperone verde per me è fantastico con i gamberi e in genere con la frutta tropicale, per questo ho voluto provarlo con quella nostrana, ed ha decisamente un suo perché.
RispondiEliminaIl cetriolo sarebbe un ulteriore sapore fresco, il che ci sta, ma gli mancherebbe la croccantezza che spalleggia la pesca rispetto alla consistenza morbida dell'altra frutta.
Lo zenzero in effetti è un'alternativa interessante alle erbe di Provenza, se cerchi il pungente oltre all'aromatico.
Fammi sapere che varianti adotti così ci provo pure io.
La frutta così colorata mi sembra perfetta per un'insalata di pasta! Bella ispirazione ti ha dato il tipo.
RispondiEliminaFabio
@fabio: sono assolutamente d'accordo. Credo che mi lascerò ispirare anche sull'abbigliamento, visto che i colori fanno così bene...
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