Arrivano doni inaspettati. E' il periodo. Uno dei più singolari è una mezza forma di formaggio, piccola, bruna, stagionata e non meglio identificata. Sapore netto e insieme delicato, certamente di origine vaccina... Per il resto: buio assoluto!
Nasce la deliziosa tentazione di servire in tavola un po' di mistero. Se ne scava la polpa a scaglie, stando sul classico la si condisce con noci e Porto, le si aggiunge un po' di rucola e la si sgranocchia raccontando del dono e pontificando sulle sue possibili origini. La cosa sembra finita lì.
Il giorno dopo, invece, ne contemplo il guscio vuoto e, aspettando per cena un altro bel gruppo di appassionati di formaggio, ecco che scatta l'innamoramento perverso di chi sa godere di ogni briciola della cucina.
Così si scava di nuovo quel misterioso formaggio dall'interno recuperando tutta la polpa possibile, e il guscio si trasforma in ciotola per accogliere qualcosa di fumante, nella assoluta voluttà di una nebbiolina persistente fuori dalla finestra, del freddo umido appiccicato alle giacche degli ospiti, di una tavola affollata di buonumore, del calore di due candele accese...
Risotto classico con scamorza e porri nel formaggio misterioso
ingredienti per 6/8 persone:
600 g di riso Arborio
230 g di scamorza affumicata
4 cucchiai di briciole di formaggio misterioso
1 cipolla
1 porro
1,5 lt di brodo di pollo e verdure
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 bicchierino di Porto
60 g di burro
1/2 cucchiaio di timo
pepe al mulinello
Tritare la cipolla ed il porro compresa la parte verde e farli appassire molto lentamente in 40 g di burro fuso per almeno 15 minuti, fino a che sono morbidissimi.
Unire il riso ed il timo, alzare leggermente la fiamma e far tostare mescolando spesso, in modo che il riso si insaporisca bene ed i chicchi diventino tutti lucidi.
Versare il vino bianco ed il Porto e lasciar sfumare, quindi unire qualche mestolo di brodo, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Aggiungere altro brodo a mano a mano che il riso si asciuga, fino a che il riso è cotto decisamente al dente. Ci vorranno circa 15/18 minuti.
Tritare nel frattempo la scamorza insieme alle scaglie di formaggio misterioso. Versarle nel risotto insieme al resto del burro, mescolare bene, coprire, spegnere e lasciar riposare un paio di minuti.
Mescolare di nuovo il risotto con energia, regolare se serve di sale (ma se il brodo ed i formaggi sono buoni non serve), versare nel guscio di formaggio e spolverare con un'abbondante grattata di pepe.
Ricordarsi di fotografare meglio il tutto, magari comprese le candele, prima di portarlo in tavola e vederselo sparire in un battibaleno...
- rivoli affluenti:
- decisamente in questi ultimi giorni crescono in modo esponenziale le perplessità sul mio modo di fotografare. Va bene che ultimamente sono quasi tutti scatti di rapina, ma mi rendo conto che le mie immagini sono davvero indegne...
- per i vegetariani il brodo solo vegetale è un ottimo sostituto.
adoro questi risotti nel formaggio, ne mangerei quantità inusitate! Buon Natale intanto!
RispondiElimina(Proprio per puntualizzare, sono contrario all'Arborio , varietà sopravvalutata e secondo me mediocre. A parte il Carnaroli, preferirei il Vialone o il Baldo.
@enrico: anche a me piace di più il Vialone nano, ma Arborio avevo in casa... sempre parte dei regali inaspettati. Chissà come mi arrivano un sacco di sorpresine alimentari!
RispondiEliminaBuon Natale anche a te e alla tua famiglia