Sto facendo i conti con le ultime sorprese dell'orto di famiglia. Imprevedibilmente sono arrivati degli affascinanti nastri color verde chiaro che pendevano dalla pianta dei fagiolini con una lunghezza inusitata. Si sono rivelati fagiolini di Sant'Anna, detti anche, appunto, fagiolini metro, serpentini o stringhe.
Più teneri e delicati dei fratellini corti e scuri, si possono cucinare direttamente in tegame senza sbollentatura e per la loro forma si prestano, una volta cotti, a presentazioni scenosissime: come non pensarli annodati a mazzetti, oppure avvolti attorno a qualcosa, disposti a spirale o anche intrecciati a grata, in treccia e cose così?
Invece oggi il tempo è tiranno, il frigo semivuoto ed il cervello pure. Quindi niente sperimentazioni: vai, in velocità, di lessatura tradizionale (solo di qualche minuto più breve rispetto ai fagiolini boby che uso di solito), di abbinamento elementare, di condimento improvvisato e di presentazione semplice.
Dopo averli arrotolati come fossero un piatto di spaghetti mi sono resa conto che il tempo in questo caso è stato doppiamente tiranno: non solo oggi la valorizzazione dell'ingrediente è andata un po' così a casaccio, ma per fare di meglio dovrò pure attendere la prossima stagione. Brutta cosa la fretta... Tanto che nel piatto sopra il nido di fagiolini non ho neppure messo le uova sode!
Fagiolini Sant'Anna al miele aglio e limone (con uova sode dimenticate)
ingredienti per 2 persone:
200 g di fagiolini lunghi
2 uova
1/2 spicchio di aglio (o meno, a gusto)
1/2 cucchiaio di succo di limone
1/2 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
1/2 cucchiaio di salsa di soia
1/2 cucchiaino di miele di acacia
1/2 cucchiaino di semi di sesamo
1/2 cucchiaio di olio di arachidi
1/2 cucchiaino di olio di sesamo
sale
Ricetta semplicissima e veloce: coprire le uova con acqua fredda, portare a bollore e lessare per circa 8 minuti, quindi raffreddare sotto l'acqua corrente e sgusciare.
nel frattempo spuntare i fagiolini e lessarli in acqua bollente leggermente salata per circa 8 minuti. Scolare i fagiolini e tuffarli per qualche secondo in una ciotola di acqua fredda perché si raffreddino velocemente e non perdano colore, poi scolarli di nuovo.
Sciogliere il miele nel succo di limone ed aggiungere l'aglio grattugiato fine la soia e i due tipi di olio.
Condire i fagiolini con la citronette; lasciar riposare qualche minuto e poi spolverizzare con i semi di sesamo e la scorza di limone e presentare in tavola meglio se avvolti attorno alle uova sode o comunque disposti con più grazia di quanto abbia fatto io...
Più teneri e delicati dei fratellini corti e scuri, si possono cucinare direttamente in tegame senza sbollentatura e per la loro forma si prestano, una volta cotti, a presentazioni scenosissime: come non pensarli annodati a mazzetti, oppure avvolti attorno a qualcosa, disposti a spirale o anche intrecciati a grata, in treccia e cose così?
Invece oggi il tempo è tiranno, il frigo semivuoto ed il cervello pure. Quindi niente sperimentazioni: vai, in velocità, di lessatura tradizionale (solo di qualche minuto più breve rispetto ai fagiolini boby che uso di solito), di abbinamento elementare, di condimento improvvisato e di presentazione semplice.
Dopo averli arrotolati come fossero un piatto di spaghetti mi sono resa conto che il tempo in questo caso è stato doppiamente tiranno: non solo oggi la valorizzazione dell'ingrediente è andata un po' così a casaccio, ma per fare di meglio dovrò pure attendere la prossima stagione. Brutta cosa la fretta... Tanto che nel piatto sopra il nido di fagiolini non ho neppure messo le uova sode!
Fagiolini Sant'Anna al miele aglio e limone (con uova sode dimenticate)
ingredienti per 2 persone:
200 g di fagiolini lunghi
2 uova
1/2 spicchio di aglio (o meno, a gusto)
1/2 cucchiaio di succo di limone
1/2 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
1/2 cucchiaio di salsa di soia
1/2 cucchiaino di miele di acacia
1/2 cucchiaino di semi di sesamo
1/2 cucchiaio di olio di arachidi
1/2 cucchiaino di olio di sesamo
sale
Ricetta semplicissima e veloce: coprire le uova con acqua fredda, portare a bollore e lessare per circa 8 minuti, quindi raffreddare sotto l'acqua corrente e sgusciare.
nel frattempo spuntare i fagiolini e lessarli in acqua bollente leggermente salata per circa 8 minuti. Scolare i fagiolini e tuffarli per qualche secondo in una ciotola di acqua fredda perché si raffreddino velocemente e non perdano colore, poi scolarli di nuovo.
Sciogliere il miele nel succo di limone ed aggiungere l'aglio grattugiato fine la soia e i due tipi di olio.
Condire i fagiolini con la citronette; lasciar riposare qualche minuto e poi spolverizzare con i semi di sesamo e la scorza di limone e presentare in tavola meglio se avvolti attorno alle uova sode o comunque disposti con più grazia di quanto abbia fatto io...
- rivoli affluenti:
- mia mamma per evitare che il sapore dell'aglio fosse troppo dominante strofinava semplicemente con uno spicchio sbucciato la ciotola in cui condiva le verdure cotte. Il trucco è ottimo, ma in questo caso preferisco che l'aglio si senta un po' di più.
Ciao Annalena, le uova sode sono sempre presenti accantoalcamino, protagoniste assolute nell'insalata di radicchio e fagioli e per condire, insieme con l'aglio la cicoria.Non avevo mai visto i fagiolini così lunghi :-) Buona giornata <3
RispondiEliminaguarda che condimento saporito si può inventare (non tutti ci riescono eh..) per accompagnare fagiolini o stringhe che si voglia! Copio l'idea! :) Un saluto
RispondiEliminaL'idea di intrecciare i fagiolini è intrigante: aspetterò il prossimo ottobre per vederla realizzata!
RispondiEliminaIdea sublime peccato che questi fagiolini me li posso sognare....buona serata
RispondiEliminaChe bontà, mi ciberei solo di fagiolini!
RispondiElimina:*
@libera: non li avevo visti mai dal vivo neppure io!
RispondiElimina@ilaria: sì, ma mi sarebbe piaciuto dedicare a questa verdura per me insolita un trattamento un pochino più "personale"...
@virò: intanto tempo per studiarsela ora ce n'è...
@edvige: non li rimpiangere troppo: l'aspetto è curioso ma il sapore è lo stesso dei fagiolini comuni
@chiara: a chi lo dici!
Bonjour !
RispondiEliminaVotre blog est très intéressant ; et
présente bien tout ce qui est bon Merci !
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