Va bene, dai: sforno anche un piccolo post sui ricicli delle feste. Ovviamente, visto il mio inizio 2015 nel blog, scrivo sempre un po' contro le regole del buon senso, quindi dispettosamente fuori tempo utile per impiegare davvero gli avanzi di zampone e lenticchie di questo Capodanno.
Così si possono cucinare di nuovo queste due squisitezze apposta per creare degli shot (e da parte mia ne sono talmente golosa che non si tratta affatto di una proposta indecente), oppure si attendono pazientemente per un anno gli avanzi vari del prossimo veglione. A cui non devono mancare formaggi e radicchio saltato, però, altrimenti si ricomincia da capo...
Non racconto il menù della mia cena di Capodanno ma un piccolo enorme dettaglio di quella sera, che mi piacerebbe tanto potesse ripetersi: caso ha voluto che durante la serata il televisore fosse acceso, usato come sottofondo musicale (non so se sintonizzato su qualche radio straniera o a riprodurre delle registrazioni dei padroni di casa).
Caso ha voluto che, in un momento di stacco dalla programmazione prevista per la serata, siano andati in onda una manciata di minuti dell'evento musicale trasmesso in quel momento in diretta da Napoli.
Caso ha voluto che proprio in quell'istante salisse sul palco Pino Daniele. Non credo di avere altro da aggiungere. Forse nemmeno riuscirei.
Da qui, passato qualche giorno, posso solo dire che questo anno per me sarà certamente diverso dal precedente un pochino anche per questo motivo, in mezzo ad infiniti altri.
Con il senno del poi avrei aggiunto all'involtino della ricetta un pizzichino appena di cacao amaro ed avrei decorato la cima dello shot con coriandolo al posto del prezzemolo. Con il senno del poi ora però, se non le lenticchie, posso impostare l'anno a venire.
Shot di lenticchie e gorgonzola con chicca dolceamara
ingredienti per 12 persone:
2 bei mestoli di lenticchie cotte (*)
80 g di ricotta
30 g di gorgonzola piccante
2 cucchiai di latte
1 fetta di cotechino o zampone cotto spessa 5 mm
6 foglie di radicchio trevisano saltato (**)
12 foglioline di prezzemolo
sale
pepe nero al mulinello
Frullare finemente le lenticchie con eventualmente un goccio di brodo in modo da formare una crema morbida ma non troppo liquida. Regolare se serve di sale.
Frullare il gorgonzola con la ricotta, un pizzichino di sale e abbondante pepe, unendo un cucchiaio o 2 di latte per ottenere una crema molto morbida e liscia.
Tagliare il cotechino spellato a dadini di 5 mm e scegliere i 12 più regolari; eliminare il gambo delle foglie di trevisana e ricavare 12 strisce di sola foglia rossa morbida. Avvolgere ogni dadino di cotechino in una strisciolina di trevisana.
Dividere in prezzemolo in piccole foglioline ed eventualmente lucidarle con una goccia di olio.
Scaldare la crema di lenticchie e saltare velocissimamente i microinvoltini in una padella antiaderente ben calda.
Distribuire la crema di lenticchie in 12 bicchierini, deporvi una mezza cucchiaiata di crema fredda di gorgonzola.
Decorare con gli involtini e una fogliolina di coriandolo e servire subito.
Così si possono cucinare di nuovo queste due squisitezze apposta per creare degli shot (e da parte mia ne sono talmente golosa che non si tratta affatto di una proposta indecente), oppure si attendono pazientemente per un anno gli avanzi vari del prossimo veglione. A cui non devono mancare formaggi e radicchio saltato, però, altrimenti si ricomincia da capo...
Non racconto il menù della mia cena di Capodanno ma un piccolo enorme dettaglio di quella sera, che mi piacerebbe tanto potesse ripetersi: caso ha voluto che durante la serata il televisore fosse acceso, usato come sottofondo musicale (non so se sintonizzato su qualche radio straniera o a riprodurre delle registrazioni dei padroni di casa).
Caso ha voluto che, in un momento di stacco dalla programmazione prevista per la serata, siano andati in onda una manciata di minuti dell'evento musicale trasmesso in quel momento in diretta da Napoli.
Caso ha voluto che proprio in quell'istante salisse sul palco Pino Daniele. Non credo di avere altro da aggiungere. Forse nemmeno riuscirei.
Da qui, passato qualche giorno, posso solo dire che questo anno per me sarà certamente diverso dal precedente un pochino anche per questo motivo, in mezzo ad infiniti altri.
Con il senno del poi avrei aggiunto all'involtino della ricetta un pizzichino appena di cacao amaro ed avrei decorato la cima dello shot con coriandolo al posto del prezzemolo. Con il senno del poi ora però, se non le lenticchie, posso impostare l'anno a venire.
ingredienti per 12 persone:
2 bei mestoli di lenticchie cotte (*)
80 g di ricotta
30 g di gorgonzola piccante
2 cucchiai di latte
1 fetta di cotechino o zampone cotto spessa 5 mm
6 foglie di radicchio trevisano saltato (**)
12 foglioline di prezzemolo
sale
pepe nero al mulinello
Frullare finemente le lenticchie con eventualmente un goccio di brodo in modo da formare una crema morbida ma non troppo liquida. Regolare se serve di sale.
Frullare il gorgonzola con la ricotta, un pizzichino di sale e abbondante pepe, unendo un cucchiaio o 2 di latte per ottenere una crema molto morbida e liscia.
Tagliare il cotechino spellato a dadini di 5 mm e scegliere i 12 più regolari; eliminare il gambo delle foglie di trevisana e ricavare 12 strisce di sola foglia rossa morbida. Avvolgere ogni dadino di cotechino in una strisciolina di trevisana.
Dividere in prezzemolo in piccole foglioline ed eventualmente lucidarle con una goccia di olio.
Scaldare la crema di lenticchie e saltare velocissimamente i microinvoltini in una padella antiaderente ben calda.
Distribuire la crema di lenticchie in 12 bicchierini, deporvi una mezza cucchiaiata di crema fredda di gorgonzola.
Decorare con gli involtini e una fogliolina di coriandolo e servire subito.
- rivoli affluenti:
- * le lenticchie sono state insaporite in un soffritto con carota, sedano, cipolla, alloro e pancetta e poi cotte in brodo vegetale
- ** i cespi di trevisana sono stati tagliati in due per il lungo e passati in padella a fuoco vivace con olio, aglio, sale e pepe, poi è stato aggiunto un goccio di acqua e la trevisana si è stufata a fuoco basso coperta per una decina di minuti
- della cottura del cotechino non mi sono occupata, Della colonna sonora nemmeno. Ma ora ho un anno per pensarci.
Che sfiziosissimo!! Peccato non trovare,come sempre,la metá degli ingredienti.....:-(
RispondiEliminaVorrei invitarti a partecipare al mio primo contest;ne sarei felice.
Bacioni
Vera
Molto molto sfizioso da provare. Devo ancora fare le tue famose lasagne e non solo... Grazie cara un abbraccio e ancora buon anno.
RispondiElimina@vera: uh, vengo subito a vedere!
RispondiElimina@edvige: l'anno comincia in modo impegativo, insomma...
Congratulazioni a tutti coloro che guardano per il successo di questo bellissimo blog !!
RispondiEliminaEffettivamente! Buon testo, molto informativo ed esplicito! Grazie per aver condiviso i tuoi suggerimenti.
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