"Valorizzare" i pomodori di Pachino... già: compito da niente!
E' quello che il Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino IGP ha affidato ai soci di AIFB, l'Associazione Italiana Food Blogger, organizzando all'interno della Settimana del Pomodoro del Calendario AIFB del Cibo Italiano, in corso in questi giorni, il flash mob A Tutto Pachino.
Si tratta di una raccolta di ricette che, utilizzino e (appunto!) valorizzino una varietà a scelta dei pomodori IGP coltivati a Pachino, ovvero ciliegino, costoluto, tondo liscio e a grappolo.
Valorizzare, si diceva... Per niente facile! Bisogna
inventarsi una ricetta non ancora vista, che esalti insieme la fragrante
dolcezza, la sapidità appena minerale e la delicata acidità del ciliegino
(unica varietà che ho trovato sotto casa con la preziosa certificazione)
lasciandolo protagonista del piatto in modo possibilmente non banale.
L'idea scatta rileggendo il regolamento, che permette
ricette "sia dolci che salate". Intanto penso a quanti piatti della tradizione siciliana giochino sul filo del dolce/salato e del dolce/agro. Avendo poi citato io stessa dolcezza,
sapidità ed acidità come caratteristiche dei deliziosi pomodorini in questione, guardo questi ciliegini perfettamente sferici... e mi viene l'idea di
un leccalecca insieme dolce, agro e salato!
Al pomodoro accosto dunque semplicemente i tre insaporitori simbolo di questi tre gusti: zucchero, aceto e sale, perchè ognuno aiuti il ciliegino a raccontare una parte di sè.
Lo zucchero è nostrano, ma per gli altri ingredienti comprimari ho scelto prodotti non italiani. Non voglio affermare un personale stile di cucina un po' eclettico, sia chiaro, ma tengo con questo a sottolineare la versatilità del ciliegino di Pachino, a conferma della sua meritata fama anche fuori dai confini nazionali.
Dunque aceto di Jerez invecchiato (quasi un balsamico, dalla
dolcezza inconfondibile), di origine andalusa, e sale rosa dell'Himalaya (al palato leggermente più
"minerale" del sale marino), proveniente da antichissime miniere del Punjab.
Una ricetta semplice, tutto sommato: pochi ingredienti, esecuzione veloce, presentazione gradevole. Queste le caratteristiche facilmente intuibili dalla descrizione della ricetta e dalle relative foto; per quanto riguarda invece il gioco delle consistenze e l'esplosione dei gusti del pomodorino così trattato... non resta che mettere mano ai fornelli per pochi minuti e provare di persona!
Una ricetta semplice, tutto sommato: pochi ingredienti, esecuzione veloce, presentazione gradevole. Queste le caratteristiche facilmente intuibili dalla descrizione della ricetta e dalle relative foto; per quanto riguarda invece il gioco delle consistenze e l'esplosione dei gusti del pomodorino così trattato... non resta che mettere mano ai fornelli per pochi minuti e provare di persona!
Stecchi di ciliegini di Pachino caramellati con sale rosa e aceto di Jerez
ingredienti per 14 pezzi:
14 pomodori ciliegini di Pachino
120 g di zucchero
10 ml di aceto di Jerez
1 cucchiaio di sale dell'Himalaya
Lavare ed asciugare bene i pomodorini e forarli con uno
stuzzicadenti all'attacco del picciolo. Oltre a renderne facile la lavorazione
successiva, si evita così anche che i pomodorini possano aprirsi a contatto con
il caramello bollente.
Versare il sale in una ciotolina. Preparare una superficie su cui infilzare i pomodorini a
scolare: una baguette di pane oppure una mattonella di polistirolo o di oasis (in questo caso coperti con carta forno o
alluminio, in modo che non vengano direttamente a contatto nemmeno per sbaglio con
il cibo).
Versare lo zucchero in un tegamino di acciaio, unire l'aceto e 50 ml
di acqua e cuocere a fuoco bassissimo. Da quando lo zucchero è sciolto e prende bollore calcolare circa 6 minuti, fino a che si è
formato un caramello fluido e profumato, senza più vapori di aceto. Indico un tempo perchè l'aceto altera leggermente il colore del caramello, dunque non
ci si può affidare alla vista per stabilirne la gradazione di brunitura.
Tuffare un pomodorino alla volta nel caramello, rotolandolo nel tegamino in modo che si ricopra di un velo sottile di sciroppo; farne colare l'eccesso nel pentolino, quindi intingere lievemente la punta del pomodorino caramellato nel sale rosa.
Infilare il retro dello stecchino sul supporto e ripetere l'operazione con gli altri ciliegini, disponendoli in verticale e ben distanziati tra loro a mano a mano che vengono pronti. Se il caramello tende ad indurirsi nel tegamino per mantenerlo fluido accendere di tanto in tanto il fuoco al minimo.
Far riposare i "leccalecca" di pomodorini un'oretta, in modo che il caramello in superficie si solidifichi completamente.Una volta freddi sfilare gli stuzzicadenti e inserire i pomodorini su stecchi più carini, possibilmente con un accenno di manico.
Disporli con garbo in bicchierini o su piattini monoporzione e servire, come fingerfood per un aperitivo, come piccolo, curioso antipasto in un menù mediterraneo un po' creativo.
Infilare il retro dello stecchino sul supporto e ripetere l'operazione con gli altri ciliegini, disponendoli in verticale e ben distanziati tra loro a mano a mano che vengono pronti. Se il caramello tende ad indurirsi nel tegamino per mantenerlo fluido accendere di tanto in tanto il fuoco al minimo.
Far riposare i "leccalecca" di pomodorini un'oretta, in modo che il caramello in superficie si solidifichi completamente.Una volta freddi sfilare gli stuzzicadenti e inserire i pomodorini su stecchi più carini, possibilmente con un accenno di manico.
Disporli con garbo in bicchierini o su piattini monoporzione e servire, come fingerfood per un aperitivo, come piccolo, curioso antipasto in un menù mediterraneo un po' creativo.
PS: Si possono preparare in anticipo e si conservano fuori dal frigo per mezza giornata. E funzionano anche, eliminato lo stecco, come decoro di un'insalata verde oppure, insieme a dadini di Ragusano, come originale dessert.
Con questa ricetta partecipo al flash mob AIRG "A Tutto
Pachino" in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino IGP.
Ecco...mi fai un dolce e il protagonista è un pomodorino? Sei incorreggibile eppure ammetto che li assaggerei: sono sfiziosi e francamente....bellissimi!!!
RispondiEliminaDa quel che so, i pomodori nascono come dolce,vero? poi noi li abbiamo trasformati in salato. Sono la mia passione, 2 o 3 anni fa avevano mandato anche a me una campionatura e mi ero divertita a cucinare, forse ricette più banali ma devo fare i conti con ello che è "sofistego" e diffidente ;-)
RispondiEliminaMi complimento con te per questa idea originale e per la scelta ricercata degli ingredienti per realizzarla, brava
RispondiElimina@virò: potresti anche dire: ecco, mi fai un antipasto e il protagonista è lo zucchero? E' sempre questione di punti di vista...
RispondiElimina@libera: noi siamo arrivati a un compromesso: mi lascia cucinare questo genere di cose se ogni tanto gli preparo lo spaghettino al pomodoro e una bistecca alla piastra!
@serena: grazie. sappi che ho già in programma la tua maionese per gli ospiti del prossimo weekend!
La ringrazio molto per questa informazione utile e prezioso. Super blog, bravo!
RispondiEliminavoyance par mail rapide