Lo so, lo so: siamo tutti concentrati su brume invernali e scintillii natalizi, ovvero cibi confortanti oppure raffinati. Ma perché dimenticare la frutta proprio ora?! Non erano forse l'insalata di frutta e patate all'indiana o il dolce di riso e more piatti da coccola? E non rappresentavano l'aperitivo con quattro snack alla frutta una proposta elegante, il budino di banane un'idea spudoratamente natalizia e addirittura le lenticchie all'ananas una velleità dichiaratamente capodannesca?
Su su, bando alla pigrizia: la frutta regala vitamine preziose, permette di proporre piatti adatti al periodo senza limiti alla fantasia e dall'aspetto vivace, regala ottime sorprese sia al palato che agli occhi... e ci permette di portare in tavola un piatto rusticamente invernale od elegantemente festaiolo con meno calorie rispetto a molti altri classici del periodo.
Si tratta solo di cogliere spunti un pochino creativi, perché rifugiarsi in una bella macedonia di certo male non fa, ma se ci mettiamo anche un po' di divertimento e di energia ne guadagnano sicuramente sia la cucina che la tavola!
Ma passiamo subito ai fatti: questa volta, grazie al gentile omaggio di Dole, parto da un bell'ananas succoso e ricco di proprietà benefiche...
e da una percezione abbastanza internazionale di questo frutto, che lo vede in America abbinato al prosciutto, in Asia al cavolo, sia fresco sia fermentato.
Ci aggiungo una voglia "natalizia" di tocchi di rosso, in questo caso melagrana, altro frutto ottimo per la salute e perfetto per portare gocce di asprezza e croccantezza, al piatto; per curare il desiderio di coccole opto per un'insalata tiepida e morbida, sostenuta dal profumo invitante dello scalogno appassito.
Sostituisco il prosciutto classico con arrosto di tacchino, carne bianca più in linea con i principi di My Energy Dole (già provato il loro test?), e propongo il tutto come festoso antipasto, ma potrebbe benissimo funzionare da personalissimo finger food così come da originale piatto unico, accompagnato in questo caso da riso integrale. Piatto gluten free, diventa pure vegano se si omette il tacchino.
In ogni caso la velocità di preparazione, il sapore stuzzicante, la combinazione originale degli ingredienti ed i colori accesi ne fanno un piattino perfetto per delle feste, eleganti od informali che siano. Quindi basta poltrire: entriamo in cucina e cominciamo a divertirci con la frutta!
ingredienti per 12-15 finger food, per 6-8 antipasti o per 4 piatti unici:
300 g di polpa di ananas, peso al netto di torsolo e buccia
300 g di foglie di cavolo cappuccio, peso al netto
1 melagrana
2 piccoli scalogni
130 g di arrosto di tacchino a striscioline
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaino di foglioline di timo (qui ho usato timo secco)
2 cucchiai di olio extravergine leggero
sale
zucchero di canna
pepe bianco al mulinello
Spremere metà della melagrana, filtrarne il succo (se ne ricavano circa 60 g); tagliare il tacchino a striscioline e lasciarlo marinare nel succo di melagrana per 15-20 minuti (io in verità sono stata interrotta... e si è insaporito per 4 ore!).
Intanto sgranare l'altra metà della melagrana e conservarne i chicchi coperti in frigo; ridurre l'ananas a dadini, il cavolo a striscioline e gli scalogni a rondelle sottili. Tritare finissimi gli aghi del rosmarino e miscelarli al timo.
Scaldare l'olio e saltarci l'ananas a fuoco vivace 3 o 4 minuti, fino a che comincia appena a dorare.
Unire lo scalogno, il tacchino scolato e le erbe e saltare 1 minuto, quindi aggiungere il cavolo, salare leggermente e unire un pizzichino appena di zucchero.
Mescolare bene, coprire e cuocere a fuoco medio per 5 o 6 minuti, fino a che il cavolo comincia ad ammorbidirsi.
Spegnere la fiamma, unire 4 cucchiaiate di chicchi di melagrana e far riposare scoperto qualche minuto.
Spolverizzare l'insalata con il pepe e servirla tiepida o appena appena calda.
Antipasto easy-chic, perfetto per una serata tra amici in clima natalizio: accendiamo le candele rosse e buon appetito!
Si può preparare in anticipo, fermando la cottura un paio di minuti prima ed unendo i chicchi di melagrana al momento di servire, quando si intiepidisce di nuovo l'insalata.
- rivoli affluenti:
- altre interessanti idee per una vita invernale piena di frutta ed energia sul blog Dole e nella loro pagina Facebook.
Come al solito un entrata scritta bellissima ed un piatto particolare. Purtroppo io non sopporto la frutta come anche le verdure crude non tutte per fortuna. La frutta si ma poca e una alla volta con l'omissione delle mie preferite quali uva e fichi neri quelli piccoli grrrrr. Verdura ok radicchio di qualsiasi colore purchè..cresciuto non nuovi tagli, valeriana, spinacetti piccoli crudi...finocchi... sedano e il resto a secondo delle esigenze del mio stomaco. Io qui ci provo vediamo cosa succede alla grande mangia LUI il santo che si sacrifica ...per me. Ciao Annalena un abbraccio.
RispondiElimina...e facciamoglielo fare qualche sacrifico, al Santo, ogni tanto, va!
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