Tempo ordinario 20 giugno 1970, corrispondente data astrale questa:
E come c'entrano una data astrale ed un'astronave in un blog di cucina? Intanto non è un'astronave qualsiasi... e poi la data qua sopra è semplicemente il giorno della nascita di una persona speciale che, nonostante ora sia padre di famiglia e posato professionista, per il suo quarantesimo compeanno ha deciso di vivere una delle sua più antiche passioni: una serata Star Trek!
Per chi (come me) fosse relativamente a digiuno della faccenda, è stato interessante scoprire che esistono appassionati a livelli profondissimi di questa saga televisivo-cinematografica, ma soprattutto che, come ad esempio si può dedurre da siti come questo o da post come quest altro, esiste in specifico anche il culto per l'aspetto gastronomico dell'intera faccenda!
Già, perchè il mio compito era proprio quello di allestire un buffet a tema, in cui proporre cibi e bevande che citassero quelli davvero consumati dai protagonisti della serie (l'equipaggio della nave interstellare Enterprise, appunto, quella ritratta qui sopra) e dai popoli da loro incotrati nell'eterno girovagare dell'astronave tra pianeti e simili. Così ho cominciato anch'io per qualche settimana a navigare nell'ipersazio virtuale in cerca di notizie...
Quel che ne è uscito in realtà, visti i gusti relativamente "tradizionali" della trentina di ospiti della serata, è stato un menù molto galattico nei nomi ma molto tranquillo nella sostanza. Inevitabile in ogni caso qualche puntatina nei sapori americani, data la nazionalità dell'equipaggio, che spesso negli episodi della lunga saga veniva ritratto mentre nominava o consumava del cibo "di casa".
Di tutte queste letture alternative, tra tante frasi diventate oramai quasi proverbiali tra gli appassionati e che ora sono diventate linguaggio comune anche per me, il motto che mi ha più divertito è stato il seguente, specchio di un'epoca del mito eroico e guerriero anni '60/'80 nel tempo di fatto un po' stemperato con l'evolversi della saga: "Agisci e avrai la cena, pensa e sarai la cena!"
Questo il menù dell'iniziale aperitivo in giardino, ufficialmente il "Bar di Prora":
Dato che con il caldo prepotente di questi ultimi giorni parlare nel dettaglio di carni grigliate e sfogliatine al forno sembra quasi contro natura, comincerei almeno a raccontare le bibite fresche della prima parte della serata, in parte analcoliche anche per la presenza di una piccola banda di bimbi.
E come c'entrano una data astrale ed un'astronave in un blog di cucina? Intanto non è un'astronave qualsiasi... e poi la data qua sopra è semplicemente il giorno della nascita di una persona speciale che, nonostante ora sia padre di famiglia e posato professionista, per il suo quarantesimo compeanno ha deciso di vivere una delle sua più antiche passioni: una serata Star Trek!
Per chi (come me) fosse relativamente a digiuno della faccenda, è stato interessante scoprire che esistono appassionati a livelli profondissimi di questa saga televisivo-cinematografica, ma soprattutto che, come ad esempio si può dedurre da siti come questo o da post come quest altro, esiste in specifico anche il culto per l'aspetto gastronomico dell'intera faccenda!
Già, perchè il mio compito era proprio quello di allestire un buffet a tema, in cui proporre cibi e bevande che citassero quelli davvero consumati dai protagonisti della serie (l'equipaggio della nave interstellare Enterprise, appunto, quella ritratta qui sopra) e dai popoli da loro incotrati nell'eterno girovagare dell'astronave tra pianeti e simili. Così ho cominciato anch'io per qualche settimana a navigare nell'ipersazio virtuale in cerca di notizie...
Quel che ne è uscito in realtà, visti i gusti relativamente "tradizionali" della trentina di ospiti della serata, è stato un menù molto galattico nei nomi ma molto tranquillo nella sostanza. Inevitabile in ogni caso qualche puntatina nei sapori americani, data la nazionalità dell'equipaggio, che spesso negli episodi della lunga saga veniva ritratto mentre nominava o consumava del cibo "di casa".
Di tutte queste letture alternative, tra tante frasi diventate oramai quasi proverbiali tra gli appassionati e che ora sono diventate linguaggio comune anche per me, il motto che mi ha più divertito è stato il seguente, specchio di un'epoca del mito eroico e guerriero anni '60/'80 nel tempo di fatto un po' stemperato con l'evolversi della saga: "Agisci e avrai la cena, pensa e sarai la cena!"
Questo il menù dell'iniziale aperitivo in giardino, ufficialmente il "Bar di Prora":
e questo il menù della cena vera e propria, svoltasi di seguito sul "Ponte Ologrammi" (la terrazza, raggiunta attraverso un "teletrasporto" cammuffato da ascensore...):
Da veri intenditori, non si sono per niente fatti intimidire dagli strani nomi delle vivande e neppure da alcuni colori un po' alternativi spuntati qua e là. A dimostrazione che che lo spazio è infinito e che comincia a casa nostra, si sono avventurati senza timori nella serata e nel buffet, con la stessa curiosa golosità degli adulti. Quando si dice che la buona educazione paga...
Limonata alla salvia e al rosmarino
per circa 3 litri di bibita:
Portare ad ebollizione 350 ml. di acqua, sciogliervi 250 gr. di zucchero ed unire la parte gialla della scorza di un limone e 4 foglie di salvia, oppure un rametto di rosmarino (qui ne ho preparare due versioni), facendo sobbollire per almeno 5 minuti.
Quando lo sciroppo si è un po' addensato spegnere, unire il succo filtrato di 6 limoni e poi lasciar raffreddare, quindi filtrare il liquido rimasto e tenere in frigo fino al momento di servire.
Versare lo sciroppo in ampie caraffe e diluirlo con 3 lt. di acqua (gasata o naturale), decorando con cubetti di ghiaccio ed un rametto fresco dell'erba usata (qui, appunto, salvia e rosmarino, ma sono perfetti anche basilico, menta, timo, lavanda o vaniglia...). La proporzione dovrebbe essere circa 1 parte di sciroppo per 5 parti di acqua.
Succo di anguria alla lavanda e miele
per un'anguria grande come un pallone da calcio:
Portare a bollore 250 ml. di acqua con 2 cucchiai di zucchero e 3 cucchiai di miele alla lavanda (o millefiori), unire 3 spicghette di lavanda, far sobbollire qualche minuto fino a che comincia a formarsi lo sciroppo, quindi spegnere, lasciar raffreddare e filtrare.
Nel frattempo lavare la calotta di una anguria non troppo grossa (questa era poco più grossa di un pallone da calcio, non ho pensato a pesarla..) e scavarne fuori la polpa con un cucchiaio, lasciando intatto il fondo e le pareti per creare una ciotola capiente. Ritagliare nel "coperchio" una piccola tacca per poterci infilare il manico del mestolo.
Passare la polpa dell'anguria al passaverdure per eliminare semi e filamenti e miscelarla con lo sciroppo, il succo filtrato di due lime ed un pizzico di sale, versare nel guscio, sigillare con pellicola e tenere in fresco fino al momento di servire, decorato con cubetti di ghiaccio e qualche fiorellino fresco di lavanda.
Bowk di litchees e pesche noci
per circa 2 litri di bibita:
Mettere in una bowl di vetro 600 gr. di litchees sbucciati e snocciolati, 6 pesche snocciolate e tagliate a fettine, 5 cucchiai di zucchero (se si usa frutta sciroppata ne bastano 2 o 3), il succo di 1 limone, 1/2 bicchiere di Cherry Brandy e 3 cucchiai di Maraschino, coprire e lasciar macerare in frigo almeno un paio di ore.
Al momento di servire versare nella bowl 2 bottiglie di spumante secco ed abbondante ghiaccio.
Blue Beer
per ogni caraffa:
Per ogni litro di birra chiara ben ghiacciata (qui ho usato Poretti, la birra locale di Varese) unire 3 cucchiai di colorante alimentare liquido blu e tanto, tanto ghiaccio, tutto miscelato all'ultimo momento per poter portare in tavola una bella schiuma azzurra sopra la birra...(nella foto ne è rimasta poca traccia!).
Servire a parte del lime a pezzetti. Al momento di versare spremere e poi tuffare nel bicchiere un paio di spicchi di lime... la birra diventerà verde smeraldo. Meglio usare bicchieri trasparenti, o si perde l'effetto...
(Mi scuso per la qualità delle foto di questo e di eventuali successivi post a riguardo, ma sono poco più di istantanee prese al volo, con la testa alla cucina, in mezzo alla folla e con condizioni di luce variabili...)
- rivoli affluenti:
- incredibile ma vero, esiste anche un libro in italiano sull'argomento, da cui ho infatti tratto la ricetta degli smoked beans: Emanuela Profumo, A tavola sull'Enterprise. Ricette e golosità tra le stelle, Il Leone Verde Edizioni
Ma troppo divertente questa cosa ! Io, confesso, ero una fan del capitano e suo equipaggio, affascinata da Spock e le sue belle orecchie...che qualcuno si sia impegnato a capire cosa mangiavano mi sembra ancora piu' misterioso dei viaggi stellari....secondo me mangiavano pilloline...invece no: surprise nell'enterprise!!
RispondiEliminaBesos
Nahhh troppo forte!!!
RispondiEliminaIo non so assolutamente nulla di Star Trek... ma sta cosa la trovo davvero bella!
So che ci sono seguaci appasionati, così come di Guerre Stellari o altri film o telefilm culto... ed è bello organizzare questi eventi!
Proprio un bel compleanno e pure un bel menù..galattico!!! :)
Di sti drink proverei subito quello all'anguria, sarà che ha la mia amata lavanda!:)
bacioni stellari!
Genio allo stato puro, che dirti di piu'?
RispondiElimina(ammirazione.....)
PS - Aggiungo un detto, in stile '60-'80: "Chi non mangia sara' mangiato"
Cin cin e...lunga vita e prosperità!
RispondiEliminal'hai fatto!!!!! ahahahahahah allora tuo fratello è stato accontentato!
RispondiEliminasei troppo geniale, mannaggia..... alla prima occasione di commissiono una cena tematica :-)
ciao bella!
ohh che ricordi, credo che la TV fosse ancora bianco e nero... Brava ad organizzare una cosa così difficile (considerando come sei tu) ottimo menù! Scusa la mia ignoranza cara, ma che cosa è l'infradito?
RispondiEliminaAbrazos, buon WE
Pat
@glu.fri: una cosa divertente è che sull'Enterprise esiste addirittura un cuoco di bordo (che però non è mai apparso, nonostante in molti lo citino). Altro che pilloline!
RispondiEliminaIn un episodio addirittura il capitano della nave si cala nel ruolo di cuoco perchè, quasi come un barman, sembra sia per il suo ruolo molto facile raccogliere le confidenze dei membri dell'equipaggio...
@terry: io mi diverto da morire ad organizzare le cene a tema... Potrei raccontare cose...
Con la lavanda puoi pure farci la limonata ed anche il cocktail di frutta, se ti piace...
@corradoT: la prima cosa che mi è venuta in mente in effetti leggendo quel motto era la storia del leone e della gazzella che corrono...
@virò: lunga vita e prosperità! Siamo tutti diventati un po' più Vulcaniani, con questo post...
@babs: basta che al dolce ci pensi tu!!!
@patricia: è il nome in grego familiare di un vero cocktail ufficiale, il Rusty Nail, a base di Drambuie e Scotch
accidenti altro che geniale! i cocktail li copio senz'altro, bello quello dei litchi!
RispondiEliminaAuguri al festeggiato ! ....un vero compleanno stellare ! e tu ....fantasia a 5 stelle .
RispondiEliminaun abbraccio chiara
@enrico: in effetti mi sono resa conto che qui fino ad ora non ho postato mai bibite in generale... ma a tutto c'è rimedio!
RispondiElimina@chiara: diciamo che sono uscita dal buco nero iniziale quando mi sono resa conto che si trattava più che altro di adattare i nomi alle pietanze...
è il caso di dire "fantastico" le voci di star trek,,,il mitico capitano...un ricordo indelebile ...credo che potresti rendere l'offerta pubblica e molti più di 30 accorrerebbero!
RispondiElimina@silvia: ho scoperto che gli appassionati del genere sono migliaia... forse meglio non sbandierare troppo la cosa!
RispondiEliminaGeniale and very daring!E' particolarmente intrigante il drink all'anguria.
RispondiEliminaBuon weekend :)
@edith pilaff: grazie. Però non fingere di nulla, qui stiamo sempre aspettamdo il tuo banana fool...
RispondiEliminaE'la terza e dico terza volta che mi rileggo il menù! Finito qui...inizio alla quarta :P
RispondiEliminaAncora non mi capacito.
Quando la realtà supera di granlunga la fantasia.
PS
Non per età anagrafica ma solo per genialità...non è che eri compagna di classe di un certo Orson Welles...?!
Nota
Sempre più ammirato...torno a studiare il menù!
@gambetto: guarda che fanno tanta scena ma alla fine sono tutte cose semplici e anche relativamente veloci...
RispondiEliminaUna cena trekker! Accidenti questo post devo farlo leggere ad un po' di amici! :-)
RispondiEliminaBellissimi i tuoi drink, me li salvo tutti! :P
@muscaria: allora vi manderò qualche foto del gagh, il piatto preferito dai Klingon a base di vermi vivi...
RispondiEliminaAaaah deve essere stato spettacolare il gagh!!!!
RispondiEliminaImmagino le reazioni :-)
@muscaria: a dir la verità ci si sono avventati soprattutto i bambini!!!
RispondiEliminaDa appassionata di Star Trek non posso che inchinarmi!! Sei stata bravissima!!
RispondiEliminaUn bacione
@3di15: attenta ad inchinarti... il pancione potrebbe non gradire!
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