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di famiglie napoletane e corzetti azzurri

Vivo con un essere napoletano. L'altro giorno abbiamo inviato a pranzo suoi parenti, altrettanto napoletani. Mi è sembrato carino accoglierli con un menu "azzurro Napoli", pur senza esagerare e mantenendo sapori semplicissimi, per rispetto ai gusti abbastanza tradizionali della famiglia.  

Così si sono tinti di azzurro lo spumante di aperitivo (qualche mirtillo intero e una goccia di sciroppo alla violetta nelle flutes), servito con chips di patate viola e di flatbread e un dip di robiola azzurro (spirulina) alle erbe. 

Lampi di datterini, multicolor come fuochi d'artificio, erano il condimento della pasta azzurra di cui parlo tra poco, e a seguire un polpettone bianco, ravviato da tanti pois colorati come l'allegria dell'occasione, servito con patate sabbiate e maionese "ovviamente" azzurra. 

Tutto molto poco documentato da foto scattate al volo, perchè una famiglia napoletana per casa tutta insieme di punto in bianco è un po' impegnativa. 

Ma torniamo al primo piatto, più specificamente corzetti, che dovevano essere azzurri. Se non che ho utilizzato farina di tipo 1 (giallina) al posto della farina 00 (candida), così il blu della spirulina in polvere ha ovviamente virato sul verde acqua!

Va be', diciamo che rappresenta la nostra voglia di ritrovarci la prossima volta sulle sponde del mare di Napoli, e pure la speranza che anche la prossima stagione possa regalare ai tifosi della città delle belle soddisfazioni.
CORZETTI (QUASI) AZZURRI CON POMODORINI COLORATI COME FUOCHI D'ARTIFICIO
ingredienti per 6 persone:
per i corzetti:
350 g farina di tipo 1 (più un pugno per la spianatoia)
1 cucchiaio di spirulina in polvere
170 ml circa di acqua fresca

per il condimento:
1 kg di pomodori datterini multicolor (qui gialli, rossi e neri)
100 g di pancetta affumicata
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di foglioline di timo
1/2 cucchiaio di zucchero di canna
3 o 4 cucchiai di olio extravergine
sale
pepe nero al mulinello
100 g di ricotta dura, per servire

Sciogliere la spirulina nell'acqua; impastare la farina con l'acqua blu fino ad ottenere impasto liscio ed omogeneo e lasciar riposare un'oretta. 

Tagliare in due i pomodorini, distribuirli su una placca da forno con la parte tagliata in alto, spolverizzare con aglio tritato finissimo, sale, zucchero e timo, condire con l'olio e cuocere in forno ventilato a 180 °C per mezz'ora.

Stendere la pasta in una sfoglia di 2 mm, ritagliarla e decorarla con lo stampo da corzetti, mettendo i dischi ad asciugare su un telo infarinato a mano a mano che vengono  pronti. 

Ridurre la pancetta a dadini e farla rosolare in padella con pochissimo olio fino a che è croccante, quindi unirvi i pomodorini con il loro fondo e insaporire un paio di minuti.

Lessare i corzetti in abbondante acqua salata, scolarli al dente e ripassarli nella padella del condimento, quindi servire con una bella spolverata di ricotta dura grattugiata.

PS: questo sotto è il polpettone di pollo a pois, con patate sabbiate e maionese azzurra. Di tutto il resto non ho foto, purtroppo... Comunque farei notare l'apparecchiatura a tema, per quel poco che si intravede!

  • rivoli affluenti:
  •  per chi fosse curioso di tutto il menu: la ricetta del polpettone a pois è questa, qui di pollo invece che di tacchino; la ricetta della maionese è questa, più spirulina in polvere. Cocktail e robiola sono intuitivi; per gli sgonfiotti di flatbread, le patate sabbiate e per il dolce rimando a futuri post.

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