E mentre la carovana di Marco Polo sosta a ristorarsi nelle verdi praterie della Mongolia , in yurte mongole abitate da dolci fanciulle, la vivandiera riesce ad interrompere la sua folle corsa su carro delle vettovaglie e sosta un momento a pensare a sè. Sì, perchè questo su e giù insieme a Marco Polo dietro una carovana in eterno movimento per le montagne e gli altopiani asiatici alla lunga le ha messo fame... Servirebbero ingredienti di facile reperibilità in zona ed un'idea per qualcosa di super-veloce da preparare (ha mooooolta fame oggi!).Ma le donzelle locali sono distratte dai nuovi cavalieri e dubito avranno tempo di consigliarmi... Potrei arrangiarmi: accendere un fuoco ed organizzare di nuovo una cucina mongola da campo, con braci su cui arrostire montone e cipollotti appena colti, oppure su cui piazzare un pentolone e con gli gli stessi ingredienti cucinare uno stufato... Ma come già mi era capitato qui , sono un poco stanca di cibi pesanti, elementari oppure molto r
Amo storia e geografia del cibo, tra le altre cose. Così viaggio attraverso il mondo e dentro me stessa. Assaggiare mi fa sapere con cuore e palato, ancora prima di capire con la testa.