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pollo tiepido glassato ai fichi: evoluzione di una golosità infantile

Oggi per il Calendario del Cibo Italiano è la Giornata Nazionale dei Fichi, di cui sono golosissima: da bambina ne facevo scorpacciate arrampicandomi sull'albero del prato dei nonni svizzeri (mi sembra ancora di sentire gli avvertimenti: "Attenta, Nena, che i rami sono fragili e il fico è traditore!"), da ragazza me li serviva nel cestino, appena colti, il mio fidanzatino siciliano di allora, colti dagli alberi a fianco del campo di meloni dei suoi zii quando andavamo a trovarli d'estate nella "campagna" fuori Alcamo.

Nonostante mi piaccia da impazzire mangiarli in purezza, qui dentro non mancano le ricette di fichi usati in cucina*, sia per piatti dolci che salati, ma devo dire che gli abbinamenti con ingredienti non zuccherini, che esaltano la dolcezza particolare di questo meraviglioso frutto, sono i miei preferiti. Così sia la ricetta che presento oggi per il Calendario che questa sul blog sono salate. Ma anche fresche, veloci, di stagione e nutrizionalmente bilanciate. 

La proteina dell'altra ricetta, gli sfilacci di cavallo, accompagna semplicemente i fichi e costituisce un antipasto, invece qui il pollo fa da protagonista di un secondo ed i fichi sono presenti in due versioni: freschi ad affiancare la carne e in confettura per glassarne la superficie, insieme alla pungenza della senape e all'aspro gentile dell'aceto balsamico.

L'insieme è leggero ma ricco di un sapore elegante, quasi rinascimentale (la mostarda non è molto lontana!), un po' un'evoluzione di quella mia golosità infantile  per i fichi che alla fine ne esalta tutte le caratteristiche tipiche. Insalata e frutti di bosco rinfrescano il tutto e compensano la dolcezza dei fichi freschi e della glassa; aumentando la quantità di ciò che accompagna il pollo le stesse dosi di carne e salsa bastano per quattro antipastini.

In questo caso ho usato la confettura al lime e rum homemade che mi piace preparare ogni estate con i fichi dell'albero di mio padre... quando non li requisiscono tutti lui e mio fratello. La si può sostituire con semplice confettura di fichi, magari allungata con un goccio di succo di lime o di limone... oppure con altro aceto balsamico in più, per restare nel mood anni '90 che sempre mi ispirano le ricette salate con la frutta!
POLLO TIEPIDO GLASSATO AI FICHI
ingredienti per 2 persone:
un petto di pollo da circa 250 g
4 fichi
60 g di mirtilli e/o more (qui misti)
6 mandorle
6 foglie di lattuga
1 piccolo spicchio di aglio
2 cucchiai di confettura di fichi e lime
1 cucchiaio di aceto balsamico
1 cucchiaino di senape forte
1/2 cucchiaino di aghi rosmarino
1 cucchiaio di olio extravergine leggero
sale
pepe bianco al mulinello

Miscelare con una frustina  la confettura di fichi con l'aceto balsamico, la senape, sale, pepe, l'aglio tritato finissimo, il rosmarino tritato e l'olio per emulsionare bene.

Tagliare il petto di pollo in due, eliminando l'ossicino se c'è, e spalmarlo con 2 o 3 cucchiai della salsa, mettendo la salsa avanzata in frigo. 

Far riposare il pollo 10 minuti coperto, quindi cuocerlo alla piastra (o in forno a 180 °C) per una decina di minuti, unendo un cucchiaio o due di acqua verso metà cottura, fino a che esternamente è ben dorato.

Avvolgere i due pezzi di pollo in un foglio di alluminio e lasciar riposare una decina di minuti, in modo che la polpa all'interno resti morbida e succosa.
Intanto sgusciare e tostare leggermente le mandorle in un padellino asciutto, poi tagliarle a filettini. Tagliare a striscioline l'insalata e a rondelle spesse i fichi sbucciati.

Distribuire la lattuga nei due piatti individuali e disporvi sopra i fichi e i frutti di bosco. Affettare un pezzo di pollo in fette diagonali (conservando il succo rimasto nel cartoccio) e disporle leggermente sovrapporre al centro di un piatto, e fare lo stesso con l'altra porzione.

Emulsionare la salsa levata dal frigo con il succo del pollo rimasto nel cartoccio, versare sul pollo, spolverare il tutto con le mandorle tostate e una grattatina di pepe e servire. 

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