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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

quella volta che tenni un corso di cucina giapponese...

No, il titolo esatto di questo post dovrebbe essere: quella volta che pensavo di tenere un corso di cucina giapponese ma, invece di insegnare ad altri, imparai io qualcosa di me stessa. A differenza di numerose altre occasioni precedenti in cui mi era capitato di parlare in pubblico della cucina giapponese, questa volta non si trattava trattato di sola teoria: alle informazioni di tipo culturale avevo affiancato una dimostrazione pratica di cucina. Ovviamente casalinga, perchè quello è il mio livello! Ecco come il katei ryori , la cucina domestica, è diventato argomento di discussione e modalità di condivisione ad un incontro tra appassionati e curiosi di Giappone: lì abbiamo sottolineato le differenze tra i piatti di casa e le arti culinarie degli chef professionisti dei ristoranti, lì ho evitato di nominare il sushi se non per raccontare quanta esperienza serva per avvicinarcisi in modo corretto, e sempre lì spero che i partecipanti abbiano fatto proprie alcune basi tecniche,

per merenda: choco-banana un po' più giapponese del solito

Secondo la tradizione dello street food giapponese, negli yatai (bancarelle) di sagre e feste popolari non possono mancare una serie di dolcetti golosi, in parte di grande tradizione ma a volte derivati dall'incontro con gusti ed ingredienti occidentali, che hanno nel tempo sviluppato una propria dignità gastronomica fino a divenire quasi simbolo delle nuove generazioni. E' questo il caso dei choco-banana , in cui perfino il nome non cerca di assomigliare a niente di classicamente giapponese! In effetti la frutta, quasi tutta di importazione, è sempre stata rara e molto costosa in Giappone quindi non rientrava nella preparazione dei dolci tradizionali, mentre il cioccolato non era conosciuto ai più fino al dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando il protettorato statunitense lo introdusse nel Paese insieme a tanti altri prodotti occidentali, alimentari e non. Ecco che un dolcetto a base di banane e cioccolato non poteva che nascere ed essere apprezzato, dunque, solo in temp

precisazione:

Per carattere tendo a tenermi in disparte e so che un comportamento simile in rete rema contro la normale volontà di visibilità di un blog che si rispetti: ho ricevuto spesso critiche per questo.
Mi hanno anche fatto notare che non sempre racconto le manifestazioni a cui sono invitata da aziende e che non polemizzo con chi ha utilizzato i miei testi o le mie foto senza citare il mio blog.
Ringrazio con passione chi mi rivolge queste critiche per affetto e chi mi sopporta lo stesso, nonostante non segua i loro consigli!