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Visualizzazione dei post da ottobre, 2019

tajine trasgressiva di coniglio con cannella e cipolle

Qualche tempo fa avevo raccontato di una favolosa  scorza di cannella  ricevuta in dono dal Marocco. E in regalo è arrivata da poco anche una pentola di coccio che non vedevo l'ora di inaugurare, così decido di cucinare una sorta di tajine di coniglio alla cannella nel coccio nuovo, trasferendo poi tutto in piattini a forma di tajine per il servizio. L'idea iniziale è di utilizzare ingredienti autunnali, poi mi faccio travolgere dalla semplicità e decido che  con coniglio e cannella ci sanno perfettamente umili ma abbondanti cipolle. Da lì è facile: qualche tocco di frutta secca, che ora è buonissima, qualche spezia di complemento e lo stufato si può dire quasi un tajine (*). Non si tratta ad essere precisi di una preparazione in vero spirito marocchino perchè in questo stufato utilizzo vino, di cui il Marocco è ottimo produttore per l'esportazione ma che localmente non si usa ne' come bevanda ne' nella cucina popolare di tradizione, a causa delle restrizioni

un ragionevole compromesso: gnocchi di semolino alla pizzaiola

Nonostante la settimana scorsa sia stata piena di pasta, sia sul blog che nella vita quotidiana, la "voglia di primi" non mi è ancora passata. Quindi oggi, nonostante non sia giovedì, mi do agli gnocchi, per la precisione in versione semolino. L'essere napoletano che mi vive a fianco dice di non conoscerli e, temendo una piatto molto  nordico a base di burro, latte e salsine varie, verso cui non riesce mai a vincere di primo acchito la sua innata diffidenza partenopea, mi ha chiesto di farglieli prima assaggiare in versione più mediterranea possibile. Inutile spiegargli che se a casa mia si sono sempre chiamati "grocchi alla romana" ci sarà stato pure un perchè: mi rassegno ad un ragionevole compromesso e mi invento dei rassicuranti "gnocchi alla pizzaiola". Burro e latte ci sono lo stesso ma in dosi ridotte, di salse cremose nemmeno l'ombra e altri sapori arrivano negli gnocchi per la prima volta... chissà che siano sufficientemente rassicur

World Pasta Day 3, l'evoluzione: spaghetti al pomodoro, burro nocciola e sedano

Oggi si celebra il World Pasta Day ma è di fatto una settimana che non posso fare a meno di cucinare pasta! Nei post precedenti avevi ragionato  prima  sull'antichità italiana con una ricetta creativa e  poi  sulla regionalità, che nel nostro Paese è definita da formati di pasta tutti locali, con una ricetta tradizionale. Oggi invece parto... dallo spaghetto al pomodoro! E' la preparazione iconica che nell'immaginario collettivo internazionale lega Italia e cibo, come ben sa Rustichella d'Abruzzo  che, per celebrare degnamente questa giornata, mi ha inviato un cilindro per "Spaghettata Express" contenente una confezione di spaghetti, un vasetto di sugo pomodoro e basilico, entrambi di loro produzione, insieme ad un forchettone di legno, rivelatosi perfetto per mescolare la pasta che bolle. Il loro spaghetto è assoluto: preparato con semola di grano duro, trafilato al bronzo ed essiccato lentamente a bassa temperatura. La loro salsa è semplice e classic

World Pasta day 2, la regionalità: fregola in brodo di funghi

E' in occasione della settimana del World Pasta Day 2019  che quest'anno per ragioni varie abbiamo dovuto riunire in un unico giorno i festeggiamenti per ben cinque compleanni di famiglia sparsi tra agosto ed ottobre. Occorreva dunque un pranzo lento e ampio con un menù davvero speciale e con un piatto di pasta fuori dal comune all'altezza della situazione. Dopo varie ipotesi si è concretizzato in una degustazione di sei diversi pecorini sardi, serviti come antipasto e poi quasi tutti utilizzati nelle portate successive, a costituire un pranzo sardo a tema "formaggio pecorino"! Tra sottovuoto e congelamento, tutti i formaggi portati  dalla Sardegna a fine agosto  sono resistiti fino ad ora a parte la ricotta fresca di pecora, ce ci siamo sbafati subito ma che, tra tutti, è forse il prodotto più facile da reperire a Milano, anche se non sempre lo si trova di origine sarda. Il pranzo si è dunque potuto aprire con un tagliere che comprendeva: pecorino erbori

World Pasta day 1, la storia: penne di farro con fichi e cipolle

Da qui ad una settimana sarà il 25 ottobre e si celebrerà il World Pasta Day, la giornata mondiale della pasta. L'evento racchiude nel suo nome la storia di questo incredibile alimento, visto che la pasta nasce storicamente in Italia (con lo zampino arabo, e anche in Cina, come avevo spiegato il questo articolo ) come il suo nome, ma finisce per diventare con il tempo un vero e proprio patrimonio di tutta l'umanità. Quasi ogni cultura locale ha infatti sviluppato un proprio modo di intendere la pasta, però è la pasta italiana, prodotta con grano duro in infiniti formati, cotta al dente, condita con sughi e salse altrettanto infiniti e servita come piatto a sé, a rappresentare un esempio, o comunque un punto di partenza, quasi per tutti. Ecco perchè in questa occasione Rustichella d'Abruzzo  vuole "celebrare sua maestà la pasta"  mettendo a disposizione mia e di altri blogger alcuni tipi di pasta di loro produzione ed un tubo per "Spaghettata Express&q

precisazione:

Per carattere tendo a tenermi in disparte e so che un comportamento simile in rete rema contro la normale volontà di visibilità di un blog che si rispetti: ho ricevuto spesso critiche per questo.
Mi hanno anche fatto notare che non sempre racconto le manifestazioni a cui sono invitata da aziende e che non polemizzo con chi ha utilizzato i miei testi o le mie foto senza citare il mio blog.
Ringrazio con passione chi mi rivolge queste critiche per affetto e chi mi sopporta lo stesso, nonostante non segua i loro consigli!