In occasione del compleanno mio e del blog (nove anni il blog, per il resto sorvoliamo!) festeggio tornando con una nuova puntata della mia personale saga abruzzese per parlare un momento dell'azienda che mi ha accompagnato in questa esperienza di conoscenza del territorio e delle sue emozioni. Il primo impatto con Rustichella d'Abruzzo è stato il viaggio notturno in macchina con un cordiale magazziniere dell'azienda che mi è venuto a prendere all'aeroporto ad ora tarda, la sera del mio arrivo. Il saluto finale è stato, qualche giorno dopo, con un altro gentilissimo componente dello staff che si è alzato all'alba per accompagnarmi al primo volo del mattino per Milano. Non sarebbero stati tenuti, sindacalmente parlando, a svolgere questi compiti ma entrambi mi hanno spiegato che si erano offerti volentieri perché l'azienda è come una grande famiglia in cui tutti si danno una mano, e poi tutti ci tengono ad accogliere come si deve chi viene nella loro terra
Amo storia e geografia del cibo, tra le altre cose. Così viaggio attraverso il mondo e dentro me stessa. Assaggiare mi fa sapere con cuore e palato, ancora prima di capire con la testa.