Trovo difficilissimo iniziare questo racconto: in una manciatina di giorni l'Abruzzo mi ha investito e stordito, farcendomi la testa di storie, persone e luoghi memorabili e lasciandomi nell'anima il tocco lieve di chi ha troppa saggezza per perdersi nei tempi veloci che il resto del mondo esige. Abruzzo terra strana, umanissima, con l'accoglienza di chi ama lo spirito delle persone e la riservatezza di chi conosce il valore delle parole. Spazi diversi ad ogni passo, ciascuno impregnato di un genius loci tutto da ascoltare nei silenzi aspri da montagna, nei silenzi pazienti nei campi, in quelli quieti di un mare dalla costa affollata con troppa superficialità. Abruzzo da ascoltare con cura, 'che sono in pochi a raccontarlo, un po' per timidezza, un po' per gelosia, un po' perché il lavoro è più importante delle chiacchiere. Basta che parlino i fatti, le finestre delle case, le curve delle colline, il colore chiaro delle pietre, il passo lento di un anz
Amo storia e geografia del cibo, tra le altre cose. Così viaggio attraverso il mondo e dentro me stessa. Assaggiare mi fa sapere con cuore e palato, ancora prima di capire con la testa.