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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

per il Calendario del Cibo Italiano una ricetta inter-regionale: garganelli con zafferano ricotta e guanciale

Di recente ho avuto occasione di chiacchierare con quella mia zia svizzera giramondo che avevo citato anni fa proprio in apertura del blog , e mentre le raccontavo quanto apprezzassi la sua conoscenza di ricette internazionali, che tutt'oggi preparo secondo le sue indicazioni, lei ma ha sorpreso dicendomi che anche lei e le sue figlie hanno un paio di ricette che chiamano con il mio nome, da quando, poco più che adolescente, le cucinai ospite a casa loro, e che considerano indimenticabili. Tra queste mie "creazioni" c'era la pasta zafferano e zucchine, che copriva un soffritto di zucchine julienne con abbondante panna, in cui veniva poi sciolto lo zafferano: erano gli anni '80, perdoniamoci tutti! Questo suo racconto mi ha condizionato quando pensavo ad una ricetta a base di zafferano per il Calendario del Cibo Italiano , che proprio oggi celebra, appunto, la Giornata Nazionale dello z afferano . Mentre per il Calendario ho poi optato per una ricetta storica, un

one "good" idea for Onigiri Action 2020: chestnuts and Italian ham

Throughout this month of October I like to partecipate in  Onigiri Action , a worldwide charity initiative in which various international sponsors donate five school meals to disadvantaged children for each image of  onigiri  (お に ぎ り or more formally お 握 り) which is published citing the initiative, online or directly on their website on  this map .  In recent days I sent photos of some  onigiri  I already published here in the blog, but I also want to prepare a dedicated one. I immediately thought of a traditional fall Japanese recipe easily transformable into an  onigiri : my beloved  kuri gohan , 栗 ご は ん, the "chestnut rice" I talked about during one of my seasonal  Japanese cooking class .  I liked the correspondence between that dish and  macch  or  mach  (both read "mak"), a traditional and ancient chestnut soup typical of Northern Italy (forementioned  here ) which, according to local products, was prepared with chestnuts and rice, chestnuts and millet or che

riso e castagne: una "buona" idea per Onigiri Action 2020

Forse "non tutti sanno che" durante tutto il mese di ottobre è in atto l' Onigiri Action , un'iniziativa benefica mondiale in cui vari sponsor internazionali si impegnano a donare cinque pasti scolatici a bambini disagiati per ogni immagine di onigiri (おにぎり o più formalmente お握り) che viene pubblicata citando l'iniziativa, in rete o direttamente sul loro sito, dove saranno tutte visibili in questa cartina . Ho deciso di aderire non solo inviando nei giorni scorsi le foto di alcuni degli onigiri che avevo già pubblicato qui nel blog, ma anche di prepararne uno dedicato specificamente all'Onigiri Action. E mi è subito venuto in mente un piatto della tradizione giapponese, tipico di questa stagione e facilmente trasformabile in un onigiri: il kuri gohan , 栗ごはん, quel riso alle castagne protagonista del menù autunnale su cui avevo tenuto un corso di cucina giapponese a Casa Cortella. Mi piaceva la corrispondenza tra quel piatto ed il macch o mach , una antica min

se non che... pasta e fagioli aprutino-ungherese per il World Pasta Day

Come oramai credo si sia capito, amo la pasta Rustichella d'Abruzzo tanto da sfornare qui sul blog ricette a profusione con i loro prodotti , per non parlare di tutti i piatti di pasta Rustichella che non pubblico. E, come lo scorso anno, anche oggi mi piace dunque celebrare il World Pasta Day in loro compagnia. Cerco questa volta di rendere omaggio ad una tradizione regionale abruzzese visto che il modello alimentare della dieta mediterranea, cui si riferisce il tema di quest'anno # vivomediterraneo , in realtà è stato riconosciuto negli anni '60 dagli studiosi americani basandosi sulla alimentazione di sussistenza delle aree più sperdute e disagiate delle campagne italiane, come erano molte regioni centro-meridionali nel dopoguerra. Se non che... godo della profonda amicizia di un vero cultore in materia di cucina abruzzese (specificamente teramana) che però risiede da anni in Ungheria. L'ho citato spesso qui, ad esempio quando raccontavo le frittelle di carnevale u

fiori di uova in una zuppa cinese d'autunno

Tornando nel mood cinese , oggi mi dedico ad un comfort food familiare popolarissimo, che si prepara con ingredienti diversi in base a zona e stagione ma che ha come denominatore comune l'aspetto, molto raffinato a dispetto dei semplicissimi ingredienti. E di cui mi rendo conto di non avere ancora, stranamente, mai parlato qui. Si tratta della "minestra di fiori d'uova", il  daan fa tong  ( daang, dang o dah è uovo, fa o ua  è fiore,  tong o tang è zuppa), caratterizzata da sottilissimi fili d'uovo che dorano un profumato brodo di pollo, appena addensato da amido come è abitudine nella cucina cantonese di cui è originaria.  Altre zuppe con drop egg  sono diffuse in ogni parte del mondo, a partire dalla stracciatella italiana all' avgolemono greco, dal sup ton cua vietnamita fino allo  tsukimi soba giapponese (dove però il tuorlo resta intero, a ricordare la luna piena cui è ispirato il piatto). E dappertutto si tratta di un piatto che racconta la cura

zucchine autunnali marocchine, con miele e arancia

In Marocco lo   zaalouk  si prepara di solito con le melanzane, è un piatto che si serve come antipasto a temperatura ambiente ma spesso funge anche da contorno caldo per un tajine  di carne (nel mio lessico "il" tajine è la preparazione, "la" tajine lo specifico tegame di coccio).  Ad ottobre qui dove abito le melanzane sono oramai decisamente fuori gioco e dovrebbero esserlo anche le zucchine... se non che in frigo ho l'ultimo pezzo di una zucchina trombetta dell 'orto di mio padre , uno dei soliti giganti la cui polpa compatta ora è diventata una via di mezzo tra zucca e zucchina.  Ho pensato di farci uno zaalouk  alternativo e, ai suoi aromi classici di pomodoro aglio e cumino, ho aggiunto note dolci che aiutassero il sospetto di zucca ad evolversi in certezza, ammorbidendo con toni più autunnali quelli decisi ed abbastanza freschi della ricetta classica. Ho così abbondato in cipolla ed ho aggiunto scorza d'arancia, miele e cannella, tutti ingredie

precisazione:

Per carattere tendo a tenermi in disparte e so che un comportamento simile in rete rema contro la normale volontà di visibilità di un blog che si rispetti: ho ricevuto spesso critiche per questo.
Mi hanno anche fatto notare che non sempre racconto le manifestazioni a cui sono invitata da aziende e che non polemizzo con chi ha utilizzato i miei testi o le mie foto senza citare il mio blog.
Ringrazio con passione chi mi rivolge queste critiche per affetto e chi mi sopporta lo stesso, nonostante non segua i loro consigli!