Difficile recuperare le radici. Quando si nasce in una famiglia che fonde origini molto diverse e si cresce lontani dai luoghi di ciascuno, finisce che in casa si parla italiano perchè dalla miscela di dialetti differenti esce un idioma spezzatino, che massacra parole e pronunce senza essere alla fine altro che una lingua buffa e sempre sbagliata. Così capita poi di comprendere perfettamente ciascun dialetto, di prendere perfino la cadenza locale quando si trascorrono alcune ore con persone dall'accento marcato, ma di non essere in grado di rispondere loro correttamente in uno di quei dialetti, tanto amati perchè parte dell'infanzia e di un ramo della famiglia ma che restano purtroppo solo una parte teorica delle proprie radici. A me questa inadeguatezza linguistica attutisce in qualche modo il senso di appartenenza. Nell'arco di una generazione in famiglia è successo, nel mio piccolo, quello che a livello nazionale è oramai un fenomeno storico. E nonostante sia stato s
Amo storia e geografia del cibo, tra le altre cose. Così viaggio attraverso il mondo e dentro me stessa. Assaggiare mi fa sapere con cuore e palato, ancora prima di capire con la testa.