Qui capita spesso che post temporalmente vicini abbiano in comune uno o più ingredienti, visto che cucino veramente con quello che ho in casa... Avendo dunque acquistato l'altro giorno delle melagrane per l'insalata di cavoletti , ho pensato di utilizzarne qualcuna per un piatto decisamente moooolto più storico, di tradizione persiana: un koresh. Si tratta di un metodo di cottura simle al nostro stufato, utilizzato prevalentemente per spezzatino o stinco di agnello, per pollame e per manzo, di cui in questo caso propongo l'ossobuco. Le carni vengono sempre cucinate a fuoco lentissimo per lungo tempo insieme ad un paio di verdure ed agli aromi più disparati: spezie, erbe, frutta secca... Spesso lo si fa riposare una notte e viene poi servito riscaldato il giorno seguente, in modo che i sapori abbiano avuto modo di fondersi perfettamente, e è sempre accompagnato dal chelow, riso basmati cotto con un rituale particolare insieme con zafferano, yogurt e burro chiarificato.
Amo storia e geografia del cibo, tra le altre cose. Così viaggio attraverso il mondo e dentro me stessa. Assaggiare mi fa sapere con cuore e palato, ancora prima di capire con la testa.