Nell'esprimere i desideri per il pranzo di pesce tutto bianco, i miei familiari avevano citato alcuni antipasti "classici", tra cui l'insalata russa (che abbiamo poi un po' mantenuto nel tronchetto con salmone ), ma anche l'insalata di nervetti, fagioli e cipolle, tipicamente lombarda e vera golosità di tutti che ci si concede però raramente. Ne ho tenuto conto quando cercavo un'idea per il secondo, perchè a volte in casa fagioli (sempre in scatola ma se possibile quelli di Lamon) e cipolle si abbinavano anche al tonno sott'olio. Se sostituire gli scuri borlotti veneti con i bianchi cannellini toscani mi risolveva il dettaglio cromatico, aprire scatolame in un menu di questo tipo non mi piaceva per niente. E poi per proseguire dopo la zuppa di vongole e mais preferivo una portata calda o tiepida. Ho trasformato allora l'insalata in un "secondo con contorno incorporato", come l'hanno definito i miei. Per la verità con lo stesso pro
Amo storia e geografia del cibo, tra le altre cose. Così viaggio attraverso il mondo e dentro me stessa. Assaggiare mi fa sapere con cuore e palato, ancora prima di capire con la testa.