Nell'esprimere i desideri per il pranzo di pesce tutto bianco, i miei familiari avevano citato alcuni antipasti "classici", tra cui l'insalata russa (che abbiamo poi un po' mantenuto nel tronchetto con salmone), ma anche l'insalata di nervetti, fagioli e cipolle, tipicamente lombarda e vera golosità di tutti che ci si concede però raramente.
Ne ho tenuto conto quando cercavo un'idea per il secondo, perchè a volte in casa fagioli (sempre in scatola ma se possibile quelli di Lamon) e cipolle si abbinavano anche al tonno sott'olio. Se sostituire gli scuri borlotti veneti con i bianchi cannellini toscani mi risolveva il dettaglio cromatico, aprire scatolame in un menu di questo tipo non mi piaceva per niente.
E poi per proseguire dopo la zuppa di vongole e mais preferivo una portata calda o tiepida. Ho trasformato allora l'insalata in un "secondo con contorno incorporato", come l'hanno definito i miei. Per la verità con lo stesso procedimento si può ottenere anche un primo*.
Altre modifiche: la parte pungente di cipolle crude e aceto dell'insalata di fagioli qui è totalmente sostituita dalla dolcezza dei porri stufati e dall'avvolgenza nocciolata del sesamo. Il tutto ha gradevolmente sorpreso chi, avendo mantenuto il segreto sul menu definitivo non sapeva davvero cosa aspettarsi.TIEPIDO DI SEPPIE E CANNELLINI AL SESAMO
Ingredienti per 6 persone:
200 g di cannellini secchi
1 kg di seppie piccole o medie, pulite
2 porri sottili
1 spicchio di aglio
Ingredienti per 6 persone:
200 g di cannellini secchi
1 kg di seppie piccole o medie, pulite
2 porri sottili
1 spicchio di aglio
½ cucchiaio di semi di sesamo neri
Ammollare i fagioli una notte, sciacquarli e cuocerli in abbondante acqua fresca con la foglia di alloro per un paio di ore.
Pulire le seppie e tagliarle a julienne. Saltarle a fuoco vivace in un cucchiaio di olio di arachidi caldo e mezzo cucchiaio di olio di sesamo per un paio di minuti massimo, unire un pizzico di sale e spegnere appena si sono tutte sbiancate.
Distribuire la crema di fagioli nei piatti individuali, disporvi sopra le seppie e finire con qualche goccia di olio sesamo, una spolverata di semi di sesamo e un'ultima grattata di pepe.
½ bicchiere di vino bianco
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di olio di sesamo
1 foglia di alloro
2 cucchiai di olio di arachidi1 cucchiaio di olio di sesamo
sale
pepe bianco al mulinello
Ammollare i fagioli una notte, sciacquarli e cuocerli in abbondante acqua fresca con la foglia di alloro per un paio di ore.
Ridurre i porri a rondelle e soffriggerli in 1 cucchiaio di olio di arachidi con il rosmarino e l'aglio pestato fino a che sono morbidi.
Unire i fagioli scolati (conservare la loro acqua), farli insaporire un paio di minuti e sfumare con il vino, e salare.
Coprire a filo con il brodo di fagioli e, se serve, altra acqua calda e cuocere a fuoco basso fino a che tutto è molto morbido e quasi asciutto. Regolare ancora di sale, levare il rosmarino, frullare e pepare. Se si vuole una crema molto liscia passarla al setaccio.
Pulire le seppie e tagliarle a julienne. Saltarle a fuoco vivace in un cucchiaio di olio di arachidi caldo e mezzo cucchiaio di olio di sesamo per un paio di minuti massimo, unire un pizzico di sale e spegnere appena si sono tutte sbiancate.
Distribuire la crema di fagioli nei piatti individuali, disporvi sopra le seppie e finire con qualche goccia di olio sesamo, una spolverata di semi di sesamo e un'ultima grattata di pepe.
- rivoli affluenti:
- *qui la densità del frullato è quella di un purè morbido; allungando ulteriormente la crema con brodo, dimezzando la dose delle seppie e completando il piatto con dei crostini, questa ricetta di trasforma in un'ottima zuppa. Le porzioni in questo caso, sono tranquillamente sufficienti come primo piatto per otto persone
- la ricetta è naturalmente gluten free.
Mi piacciono tanto le tue modifiche, sicuramente i tuoi commensali ne saranno rimasti entusiasti
RispondiEliminagrazie, in effetti il piatto è buono... anche se non ricorda minimamente l'insalata di fagioli da cui parte!
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