Nonostante la settimana scorsa sia stata piena di pasta, sia sul blog che nella vita quotidiana, la "voglia di primi" non mi è ancora passata. Quindi oggi, nonostante non sia giovedì, mi do agli gnocchi, per la precisione in versione semolino.
L'essere napoletano che mi vive a fianco dice di non conoscerli e, temendo una piatto molto nordico a base di burro, latte e salsine varie, verso cui non riesce mai a vincere di primo acchito la sua innata diffidenza partenopea, mi ha chiesto di farglieli prima assaggiare in versione più mediterranea possibile.
Inutile spiegargli che se a casa mia si sono sempre chiamati "grocchi alla romana" ci sarà stato pure un perchè: mi rassegno ad un ragionevole compromesso e mi invento dei rassicuranti "gnocchi alla pizzaiola". Burro e latte ci sono lo stesso ma in dosi ridotte, di salse cremose nemmeno l'ombra e altri sapori arrivano negli gnocchi per la prima volta... chissà che siano sufficientemente rassicuranti da far passare inosservato tutto il resto.
GNOCCHI DI SEMOLINO ALLA PIZZAIOLA ANCHE "INSIDE"
ingredienti per 4 persone:
70 g di semolino
2 grossi pomodori maturi
c.a 200 ml di latte
120 g di mozzarella
4 filetti di acciughe sottolio
1 tuorlo d'uovo
1 spicchio di aglio
20 g di parmigiano grattugiato
10 g di burro
origano
4 cucchiai di olio extravergine
sale
zucchero
pepe nero al mulinello
Tritare molto finemente i pomodori raccogliendo il loro liquido, salarli leggermente e lasciarli scolare, sempre raccogliendo il loro liquido.
Filtrare l'acqua di pomodoro e mescolarla a tanto latte quanto ne serve per arrivare a 260 ml totali. Portare ad ebollizione e salare leggermente.
Versarvi il semolino a pioggia, mescolare fino a che si forma una polentina asciutta e spegnere.
Quando il composto si è un po' intiedpidito unire il burro, il parmigiano, le acciughe triate finissime, 1 cucchiaino di origano, una bella macinata di pepe e il tuorlo, mescolando tutto con cura.
Stendere il semolino su un vassoio leggermente unto in uno strato uniforme da 8 mm premendolo bene con le mani e far riposare per un paio d'ore, in modo che risulti compatto.
Nel frattempo rosolare l'aglio in 2 cucchiai di olio, versarvi i pomodori tritati e cuocere per un'oretta, unendo un pizzico di origano e di sale e regolando l'eventuale acidità con zucchero, se serve. Deve formarsi una salsa compatta e saporita.
Ridurre la mozzarella a piccoli dadini e lasciarla scolare. Tagliare il semolino in circa 28 rondelle con un coppapasta e disporle in una teglia unta.
Distribuire su ogni gnocco un cucchiaino di salsa (ne avanzerà ed è ottima per pasta, polpette e altri piatti) e qualche dadino di mozzarella, completare con un pizzico di origano e un giro di olio e cuocere in forno ventilato a 180 °C per 10-15 minuti, fino a che gli gnocchi sono bel caldi e la mozzarella completamente fusa.
L'essere napoletano che mi vive a fianco dice di non conoscerli e, temendo una piatto molto nordico a base di burro, latte e salsine varie, verso cui non riesce mai a vincere di primo acchito la sua innata diffidenza partenopea, mi ha chiesto di farglieli prima assaggiare in versione più mediterranea possibile.
Inutile spiegargli che se a casa mia si sono sempre chiamati "grocchi alla romana" ci sarà stato pure un perchè: mi rassegno ad un ragionevole compromesso e mi invento dei rassicuranti "gnocchi alla pizzaiola". Burro e latte ci sono lo stesso ma in dosi ridotte, di salse cremose nemmeno l'ombra e altri sapori arrivano negli gnocchi per la prima volta... chissà che siano sufficientemente rassicuranti da far passare inosservato tutto il resto.
GNOCCHI DI SEMOLINO ALLA PIZZAIOLA ANCHE "INSIDE"
ingredienti per 4 persone:
70 g di semolino
2 grossi pomodori maturi
c.a 200 ml di latte
120 g di mozzarella
4 filetti di acciughe sottolio
1 tuorlo d'uovo
1 spicchio di aglio
20 g di parmigiano grattugiato
10 g di burro
origano
4 cucchiai di olio extravergine
sale
zucchero
pepe nero al mulinello
Tritare molto finemente i pomodori raccogliendo il loro liquido, salarli leggermente e lasciarli scolare, sempre raccogliendo il loro liquido.
Filtrare l'acqua di pomodoro e mescolarla a tanto latte quanto ne serve per arrivare a 260 ml totali. Portare ad ebollizione e salare leggermente.
Versarvi il semolino a pioggia, mescolare fino a che si forma una polentina asciutta e spegnere.
Quando il composto si è un po' intiedpidito unire il burro, il parmigiano, le acciughe triate finissime, 1 cucchiaino di origano, una bella macinata di pepe e il tuorlo, mescolando tutto con cura.
Stendere il semolino su un vassoio leggermente unto in uno strato uniforme da 8 mm premendolo bene con le mani e far riposare per un paio d'ore, in modo che risulti compatto.
Nel frattempo rosolare l'aglio in 2 cucchiai di olio, versarvi i pomodori tritati e cuocere per un'oretta, unendo un pizzico di origano e di sale e regolando l'eventuale acidità con zucchero, se serve. Deve formarsi una salsa compatta e saporita.
Ridurre la mozzarella a piccoli dadini e lasciarla scolare. Tagliare il semolino in circa 28 rondelle con un coppapasta e disporle in una teglia unta.
Distribuire su ogni gnocco un cucchiaino di salsa (ne avanzerà ed è ottima per pasta, polpette e altri piatti) e qualche dadino di mozzarella, completare con un pizzico di origano e un giro di olio e cuocere in forno ventilato a 180 °C per 10-15 minuti, fino a che gli gnocchi sono bel caldi e la mozzarella completamente fusa.
- rivoli affluenti:
- un intero tris di gnocchi di semolino in versione creativa qui!
- se si elimimano le acciughe il piatto è vegetariano.
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