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Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

cena giapponese invernale 2: kamo seiro, soba in brodo di anatra

Nella composizione di un menu giapponese si può anche non seguire il classico modello  ichijū sansai (一汁三菜, di cui avevo parlato qui ), però ci sono alcuni principi base, le cosiddette "regole dei cinque", di cui bisogna tenere conto. Possibilmente di tutte, ma per la cena di cui ho cominciato a parlare nel  post precedente  il menu ne ha seguite principalmente due: che fossero presenti cinque tecniche di cottura diverse e i cinque colori base della cucina giapponese: bianco, nero, rosso, giallo e verde/blu, sempre in contrasto con i colori delle stoviglie in cui viene servita ogni pietanza. Nelle ricette per gli aperitivi di cui ho parlato la scorsa volta i colori principali erano il giallo (uova e abura-age ), bianco (riso) e il nero/scuro (funghi e alghe). Se con il tamagoyaki  la tecnica prevalente è stata la cottura in padella, l' inarizushi  ne contemplava diverse ma quella principale era la cottura a vapore del riso.  Il piatto di oggi, tipicamente d...

cena giapponese invernale 1: menu e aperitivi

Ho riempito il blog qualche mese fa con le ricette di un mio pranzo giapponese estivo-autunnale, la cui pubblicazione per intero è durata, con alcune intrusioni di altre ricette, sostanzialmente da giugno a fine settembre. Eccomi ora a raccontare un menù giapponese decisamente invernale. Anche qui lo svilupperò passo passo. Se nel frattempo arriverà primavera pazienza: non si diceva la volta scorsa che il concetto giapponese di stagione è molto più articolato e fluido del nostro? L'occasione per la cena è stata la visita di una ospite speciale, che "conosco" da tempo senza esserci mai incontrate. Insomma: una di quelle cose che succedevano ai tempi dei blog, quando ci si incontrava attraverso la scrittura, prima che arrivasse Facebook con i suoi testi limitati, e prima che Instagram e successivi parlassero solo in superficie per immagini ed alla stima si sostituisse il consenso.  Artemisia Comina mi ha sempre fatto sognare con il suo blog Accademia Affamati Affannati  e ...

precisazione:

Per carattere tendo a tenermi in disparte e so che un comportamento simile in rete rema contro la normale volontà di visibilità di un blog che si rispetti: ho ricevuto spesso critiche per questo.
Mi hanno anche fatto notare che non sempre racconto le manifestazioni a cui sono invitata da aziende e che non polemizzo con chi ha utilizzato i miei testi o le mie foto senza citare il mio blog.
Ringrazio con passione chi mi rivolge queste critiche per affetto e chi mi sopporta lo stesso, nonostante non segua i loro consigli!