Sono partita con un pugno di spinaci avanzati per fare dei maltagliati verdi da inserire in una minestra di legumi. Ho pensato, per la pasta, ad un impasto di soli spinaci e semola per non caricare troppo il piatto di proteine, così ho strizzato bene e tritato finemente quegli spinaci (in precedenza erano stati stufati con aglio e latte) e li ho mescolati al doppio del loro peso di semola rimacinata. Ovviamente ho sbagliato qualcosa e mi sono ritrovata con delle grosse briciole verdastre che non stavano insieme... e non mi sono persa d'animo solo grazie a quella santa donna di Rina Poletti , che mi ha insegnato a riconoscere gli impasti "sbagliati" e capire come rimediare. Così l'uovo ce l'ho messo, con suo doppio peso di semola, giusto per riportarmi su binari più conosciuti, e poi ho aggiunto acqua a cucchiaini fino a che la massa informe di briciole ha preso la strada di un bell'impasto verde chiaro puntinato di verde scuro, morbido e lavorabile. Ovviam...
Amo storia e geografia del cibo, tra le altre cose. Così viaggio attraverso il mondo e dentro me stessa. Assaggiare mi fa sapere con cuore e palato, ancora prima di capire con la testa.