Emilio ha dodici anni. Anzi: "tredici meno un mese", come ci tiene a puntualizzare. Il padre se ne è andato di casa l'inverno scorso e nessuno ha ben spiegato il perchè ne' a lui ne' ai due fratelli più piccoli. Forse era stufo di tre pesti di figli che correvano e gridavano tutto il giorno, mancava solo che si arrampicassero sui muri e le avevano inventate tutte per esasperare dei genitori sempre tesi per il lavoro e le noie quotidiane... Chissà se davvero è andato via per colpa nostra, pensa Emilio, che si fa le sue supposizioni ma se le tiene per sè. Daltronde se non hanno abbastanza fiducia per raccontagli che succede, come fosse piccolino anche lui quanto gli altri figli, che ci può fare? E allora, proprio perchè non capisce, ogni tanto pianta il muso o fa i capricci come i fratellini. Aveva smesso da un po' oramai, orgoglioso di sentirsi più maturo e di saper far valere le proprie ragioni senza frignare, ma alla fine... se ne...
Amo storia e geografia del cibo, tra le altre cose. Così viaggio attraverso il mondo e dentro me stessa. Assaggiare mi fa sapere con cuore e palato, ancora prima di capire con la testa.