Ho sviluppato, nell'arco della mia vita, diversi rapporti con persone delle Marche ed ho così avuto negli anni tanti motivi differenti per visitare la loro splendida regione: prima un fidanzatino di Osimo e poi uno di Falconara, rapporti professionali con realtà del Pesarese e di Tolentino, una conoscenza lavorativa che si è trasformata in amicizia nell'Ascolano, un amico di infanzia che ora insegna all'università a Macerata. Senza contare le esperienze da pura turista, a volte nate come intere vacanze e a volte come brevi gite quando già mi trovavo nei paraggi: Urbino, Loreto, Porto Recanati, solo per dirne qualcuna. E ogni volta che approfondivo la cultura gastronomica locale il legame con quella terra si approfondiva sempre di più e pensavo che non sarei più voluta ripartire! A parte le scorpacciate di olive ascolane e di vincisgrassi, di cresce sfogliate con infinite farciture di salumi e formaggi fantastici e di brodetti di ogni profumo e colore, di coniglio...
Amo storia e geografia del cibo, tra le altre cose. Così viaggio attraverso il mondo e dentro me stessa. Assaggiare mi fa sapere con cuore e palato, ancora prima di capire con la testa.