Questo blog da anni funziona come una piccola finestra aperta sulla mia realtà. Molto parziale, con poco o niente di privato, ma da qui si sarà comunque capito quanto io sia curiosa di ciò che mi circonda, quanto mi piaccia conoscere le storie che si celano sotto la superficie e quanto io ami scrivere. Se queste passioni convivono in me fin dall'epoca delle medie, poco più tardi si è aggiunta la cucina, subito dopo i viaggi e più avanti il Giappone, ovvero i temi che tratto spesso qui dentro. E che, poco per volta, sono diventati argomento di vita, oltre che di blog (e di vignetta iniziale). Ed ora tutto questo pandemonio di esperienze è finito dentro un libro: SAHŌ (termine che in mancanza nel font del carattere "Ō" si può scrivere anche SAHOU). Ovvero modi e gesti per gustare al meglio il cibo giapponese (perchè cambiando le modalità ne cambia il sapore!) e per "comportarsi bene" a tavola, così da rispettare cibo, commensali, cuoco, ambiente, eccetera. Il vol...
In attesa di poter cominciare a breve a mostrare il progetto giapponese che mi ha visto impegnata in questa prima parte del 2025... parlo di nuovo di cinema. Dove sono stata chiamata, oramai qualche settimana fa, per presentare una pellicola prima della sua proiezione. Devo dire che ci sto prendendo gusto... Se il primo film di cui ho pubblicato anche qui nel blog la mia personalissima recensione era francese e parlava di cibo, il secondo era giapponese (come anche altri, che ho presentato al cinema nel frattempo ma non pubblicato qui). Come non riportare dunque su queste pagine anche un film francese ambientato in Giappone? Si tratta di Ritrovarsi a Tokyo, titolo italiano di una pellicola che in francese e nelle traduzioni internazionali si intitola "Una parte mancante", mentre in giapponese è 東京物語, Tōkyō monogatari , "Racconto/storia di Tokyo". E' la storia di un padre francese che, separato dalla moglie giapponese, ha perso ogni contatto con la figlia e v...