Ed eccomi alle ultime ricette del mio pranzo giapponese dalle stagioni fluide, di cui avevo raccontato qui l'aperitivo con stuzzichini, qui dei piattini di verdure, qui il riso ai 5colori e qui il piatto d'onore, tonno stufato con funghi enoki. Questo ultimo capitolo è dedicato invece a due presenze immancabili in un pasto giapponese, comunque sia composto: la zuppa e lo tsukemono , 漬物, ovvero una verdura conservata che, se in passato fungeva da unica risorsa disponibile oltre al riso per tutto l'anno, oggi è un elegante modo di separare tra loro i sapori delle vivande che accompagna. E come tsukemono non potevo che presentare ai miei ospiti il kohaku namasu , il cui nome è composto da antichi kanji , 紅白 kohaku , ovvero "rosso e bianco", e dai temporalmente successivi caratteri kana, なます, namasu , "condito con aceto". Se infatti l'accoppiamento di bianco e rosso è nella cultura giapponese un antichissimo simbolo di buon auspicio (e ci sarebb
C'è qui nel blog un menù giapponese abbandonato a se stesso da settimane, che era stato sospeso nella narrazione per intromissioni americane ma di cui avevo già raccontato qui l'aperitivo, qui le verdure e qui il riso. Riprendo ora il filo perchè adesso si arriva la "piatto forte", ovvero alla proteina nobile che rende l'interna occasione importante: uno stufato di tonno. Perfettamente adatta al clima di questi giorni, la sua ricetta avrebbe stonato durante il caldo afoso dei mesi scorsi mentre con le temperature di oggi... un piatto caldo che accoglie anche dei funghi suona terribilmente invitante! La ricetta del maguro no kaku-ni, 鮪の角煮, si rifà a uno stufato ben più famoso, il buta no kaku-ni , 豚の角煮, letteralmente "maiale a dadini brasato", uno dei piatti più classici della cucina giapponese di cui parlerò a breve. La ricetta tradizionale è stata rivisitata dallo storico, grande chef Hirazawa Minoru , che ha sostituito la pancia di maiale con d