In questi giorni sono stata lontana dal computer perchè ero eccezionalmente circondata da persone interessanti di solito lontane, a cui ho dedicato tutta la mia attenzione. Alcune di loro sono state ospiti anche a casa mia e, sapendo della predisposizione di una di loro in particolare per la cucina giapponese, avevo anche preparato una bella scorta di ingredienti adatti. E' finta che abbiamo fatto i viaggi più impensati, dalle tisane svizzere alle salsicce ungheresi, dal miele abruzzese alla mortadella di Bologna, mentre alla fine l'unica cosa giapponese estratta dalla dispensa è stato un misero senbei, un biscottino salato che non ha avuto nemmeno il tempo di parlare... Oggi questa casa silenziosa mi permette di raccogliere le idee e di cucinare una piccola cosa per me, crogiolandomi nell'allegria che questi passaggi veloci hanno lasciato nell'aria, anche se purtroppo l'accumulo di doveri tralasciati non mi da lo spazio sufficiente per far sedimentare tutto...
Amo storia e geografia del cibo, tra le altre cose. Così viaggio attraverso il mondo e dentro me stessa. Assaggiare mi fa sapere con cuore e palato, ancora prima di capire con la testa.