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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

focaccine ai formaggi e frutta, senza destinatari ma con un loro perchè

"Vuoi portare qualcosina in ufficio per il tuo compleanno? Magari salato o dolce?" Da una semplice domanda sono scaturite infinite ipotesi, che partivano con "salato con un tocco dolce", passavano per golosità e diffidenze gastronomiche di vari colleghi, tenevano conto di altre due ricorrenze in ufficio nella stessa settimana, consideravano un'infanzia senza festicciole di compleanno con i compagni di scuola o gli amici del cortile, terminavano con la conclusione che forse fosse meglio non portare nulla.  Io ho preparato lo stesso un'ottantina di focaccine "salate con un tocco dolce", così, nel caso si cambiasse idea all'ultimo momento. Ma, nel frattempo, c'è stato un pomeriggio domenicale nel giardino di amici dove era un peccato presentarsi a mani vuote, e la sera dopo vuoi mettere la goduria di uno dei nostri film preferiti da seguire accoccolati sul divano con un vino bianco ben freddo e un vassoio di focaccine da condividere ro

peperoni farciti alla croata: massaia batte bustina millemila a zero!

Riprendere a parlare di cucina non è facilissimo, soprattutto con il tono scanzonato che avevo in mente per questo post. Mi limiterò all'aspetto "documentaristico" ed umano, che l'umore magari sa beneficiare della concentrazione e della dolcezza richieste da una simile impostazione. Dopo una lunga serie di articoli e ricette a base di riso penso di cambiare direzione dedicandomi ai peperoni bianchi croati che di solito si cucinano ripieni di carne, per scoprire poi che nella farcia è presente riso crudo. Quando si dice il caso... I peperoni bianchi, babura paprika, in Croazia sono reperibili facilmente proprio in questa stagione. Ne ho in frigo tre e decido di prepararli, appunto, come  punjene paprike , ovvero farciti e cotti nel pomodoro, ricetta tipica che con piccole varianti è diffusa anche in altri Paesi limitrofi e che ogni famiglia, ovviamente, prepara secondo i propri criteri. La versione più semplice prevede di profumare carne trita di manzo o m

la mia compagna di banco

Arrivai alla scuola pubblica dopo elementari e medie di collegio. Ero timida, imbranata, spaurita, bruttina e molto insicura di me. Del mio istituto solo in due avevamo scelto lo scientifico e l'altra ragazzina, che non era nemmeno mia compagna di classe ma almeno rappresentava un viso noto, alle superiori non capitò neppure nella mia sessione. Così il primo giorno di liceo mi ritrovai in una classe con una trentina di sconosciuti. Una vocina esile mi chiese: "Vuoi metterti in banco con me?" Così conobbi M., ragazzina se possibile ancora più timida e spaurita di me. Ci infilammo al volo nell'ultima coppia di banchi della fila centrale, quella che ci pareva meno visibile in assoluto dalla cattedra, e da lì imparammo a capire come funzionava la vita, sia scolastica che non. Trascorsi cinque anni di liceo utilissimi anche se non sempre facili, crescendo enormemente come persona ed evolvendo in tutto... tranne nella bellezza fisica! Ma imparai a farmene una ragione e

MysTery Cloche, l'MTC della transizione: sapori occidentali in cotture orientali

Uno alza la cloche misteriosa e si ritrova limone, pistacchio, fragola, caffè, riso, triglia e faraona. Che, se si escludono (ma solo volendo!) gli ultimi due, potrebbero suonare tutti come ottimi gusti per un gelato. Invece sono gli ingredienti della  MysTery Cloche di questo strano MTC di transizione, che sta passando da una sfida ad una scuola e vede in questa puntata tutti i partecipanti, non solo i candidati alla seconda tornata di posti, valutati da tutta la redazione. Io ci sono in mezzo sia come partecipante che come valutatore: ci sarà da ridere nell'incrociare almeno quattro di questi ingredienti in un unico piatto che insieme sia tecnico, creativo e ben presentato e che, a proposito di incroci, sia per me soprattutto all'altezza dell'incrocio di voti con la redazione. Intanto, escluso il gelato in partenza come proposta assoluta, mi è rimasta comunque addosso la "sensazione del gelato" della prima emozione e l'ho istintivamente collegata all

il riso glutinoso e la sua cottura

Nella ricetta per la  MysTery Cloche  di questo MTC userò riso glutinoso. Il perché ed il per-come della scelta saranno chiari nel post di domani 9 giugno, la data in cui tutti i partecipanti pubblicheranno la propria ricetta, ma il riso glutinoso è un ingrediente poco conosciuto da noi e necessita di una cottura specifica per dare il meglio... così, invece di allungare all'infinito il post per l'MTC con tutta la spiega della preparazione del riso, ho deciso di dedicargli a parte un post ad hoc! Tanto oramai il trend del riso, non so se si nota, ultimamente ha decisamente preso il sopravvento nel blog. Non si tratta di un'anticipazione ma di un semplice articolo tecnico, che avrei potuto/dovuto pubblicare sul blog tempo fa e che tratta semplicemente delle tecniche ottimali per ottenere un riso gustoso e perfettamente "agglutinato", pronto per ogni sua variante di utilizzazione. Di cui qui do pure un esempio di impiego completamente differente da quello che sa

precisazione:

Per carattere tendo a tenermi in disparte e so che un comportamento simile in rete rema contro la normale volontà di visibilità di un blog che si rispetti: ho ricevuto spesso critiche per questo.
Mi hanno anche fatto notare che non sempre racconto le manifestazioni a cui sono invitata da aziende e che non polemizzo con chi ha utilizzato i miei testi o le mie foto senza citare il mio blog.
Ringrazio con passione chi mi rivolge queste critiche per affetto e chi mi sopporta lo stesso, nonostante non segua i loro consigli!