Già che ultimamente girava per casa della birra e che per motivi vari nei prossimi giorni non potrò cucinare, ho pensato di portarmi avanti, sfruttando un momento libero per fare un po' di scorte. Ma nel frattempo è arrivata la frutta...
Così, proprio per ragioni banali, è nato spontaneamente questo spezzatino a cavallo di stagione, con le ultime susine e le prime mele. Tagli piccoli per abbreviare la cottura della carne, frutta aggiunta alla fine per dare freschezza, birra per una puntina amara che sottolinei il dolce della frutta.
Lo spezzatino "di scorta" si ferma un passaggio prima e, senza frutta, finisce in congelatore. A fianco di polpette al sugo, minestrone di verdure, panini integrali monoporzione e a tutta un'altra serie di cosine che non sono stata a fotografare. Faranno parte, magari, di un futuro racconto.
Quello di oggi è dedicato tutto allo spezzatino, nonché al potere confortante delle cose buone che nascono con poco, per caso e per istinto, e proprio per quello finiscono per fare un gran bene.
Spero che l'effetto duri: se le monoporzioni scongelate continueranno a raccontare la storia d'amore tra me e la cucina non mi peserà troppo starne lontana per un pochino.
Spezzatino di primo autunno, con susine e mele
ingredienti per 2 o 3 persone:
500 g di spezzatino di vitellone
2 susine
1 mela gialla e soda
2 piccole carote
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 bicchiere di birra
4 o 5 foglie di salvia
2 cucchiai di olio extravergine
sale e pepe
Tagliare la carne a bocconcini di circa 1 cm e mezzo e tritare grossolanamente cipolla, carote e sedano.
Scaldare l'olio e rosolare la carne a fuoco vivo fino a che è dorata da tutti i lati; levarla dal tegame e tenerla coperta.
Nel suo fondo unire le verdure tritate, abbassare il fuoco e lasciarle ammorbidire, quindi alzare la fiamma e rimettere la carne in padella.
Salare leggermente, scaldare bene ed unire la birra insieme ad un bicchiere di acqua; quando il liquido comincia a sobbollire coprire, abbassare la fiamma e lasciar cuocere per un'oretta, mescolando ogni tanto ed aggiungendo un goccio di acqua se dovesse asciugarsi troppo.
Tagliare le susine e la mela a spicchietti ed unirli alla carne; regolare di sale e cuocere altri 5-10 minuti, fino a che i dadini di vitellone sono teneri, la frutta ammorbidita ma compatta ed il fondo non troppo abbondante ne' asciutto.
Spolverizzare di pepe, mescolare bene e servire, eventualmente accompagnando con riso bianco o purè.
Così, proprio per ragioni banali, è nato spontaneamente questo spezzatino a cavallo di stagione, con le ultime susine e le prime mele. Tagli piccoli per abbreviare la cottura della carne, frutta aggiunta alla fine per dare freschezza, birra per una puntina amara che sottolinei il dolce della frutta.
Lo spezzatino "di scorta" si ferma un passaggio prima e, senza frutta, finisce in congelatore. A fianco di polpette al sugo, minestrone di verdure, panini integrali monoporzione e a tutta un'altra serie di cosine che non sono stata a fotografare. Faranno parte, magari, di un futuro racconto.
Quello di oggi è dedicato tutto allo spezzatino, nonché al potere confortante delle cose buone che nascono con poco, per caso e per istinto, e proprio per quello finiscono per fare un gran bene.
Spero che l'effetto duri: se le monoporzioni scongelate continueranno a raccontare la storia d'amore tra me e la cucina non mi peserà troppo starne lontana per un pochino.
ingredienti per 2 o 3 persone:
500 g di spezzatino di vitellone
2 susine
1 mela gialla e soda
2 piccole carote
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 bicchiere di birra
4 o 5 foglie di salvia
2 cucchiai di olio extravergine
sale e pepe
Tagliare la carne a bocconcini di circa 1 cm e mezzo e tritare grossolanamente cipolla, carote e sedano.
Scaldare l'olio e rosolare la carne a fuoco vivo fino a che è dorata da tutti i lati; levarla dal tegame e tenerla coperta.
Nel suo fondo unire le verdure tritate, abbassare il fuoco e lasciarle ammorbidire, quindi alzare la fiamma e rimettere la carne in padella.
Salare leggermente, scaldare bene ed unire la birra insieme ad un bicchiere di acqua; quando il liquido comincia a sobbollire coprire, abbassare la fiamma e lasciar cuocere per un'oretta, mescolando ogni tanto ed aggiungendo un goccio di acqua se dovesse asciugarsi troppo.
Tagliare le susine e la mela a spicchietti ed unirli alla carne; regolare di sale e cuocere altri 5-10 minuti, fino a che i dadini di vitellone sono teneri, la frutta ammorbidita ma compatta ed il fondo non troppo abbondante ne' asciutto.
Spolverizzare di pepe, mescolare bene e servire, eventualmente accompagnando con riso bianco o purè.
- rivoli affluenti:
- nelle foto sono racchiuse storie di oggetti. C'è una storia di stoviglie, una di tessuti, una di luci, una di luoghi... Forse un'altro di quei racconti che arriveranno, prima o poi.
E un abbinamento secondo il mio palato ottimo ma non per quello di maritozzo quindi mi tocca saltare. Buona fine settimana.
RispondiEliminauno spezzatino con abbinamenti a metà tra autunno e inverno ... slurp!!
RispondiEliminaanche i colori dei tessuti richiamano la stagione! ;))
Io non lo farò in originalità ma il vostro blog è così buono non si può dire altro che GRAZIE!
RispondiEliminaAnche a me piace molto utilizzare la frutta in piatti "salati" , quindi il tuo spezzatino semplice , mi piace assai !
RispondiEliminaBaciotto , Chiara
@edvige: ringrazialo... in effetti in qualche modo devi trovare una via di fuga, o ti tocca cucinare tutto il blog!
RispondiElimina@chiara: ...una delle infinite cose che abbiamo in comune!
@rosiana: buona fortuna a te