Dato che ultimamente, tra prove e riprove di biscotti, non si può affermare in tutta onestà che in casa si stia seguendo una dieta equilibrata, ho deciso di affondare il colpo e preparare un meatloaf, un polpettone "all'americana". Il che, tradotto in soldoni, significa semplicemente introdurre nell'impasto cipolla cruda, utilizzare pangrattato al posto del pane ammollato nel latte ed aromatizzare la carne in modo deciso ma non per forza con formaggio grattugiato.
In questo caso mi diverto a inserire nella ricetta due tipi di "verticale", termine tanto di moda adesso che significa utilizzare in modi diversi lo stesso ingrediente nello stesso piatto. Perché poi sia necessaria tanta pomposità per una stupidata simile resta per me un interrogativo irrisolto... alla fine non resta che prendere in giro il concetto e applicarlo al cibo più casalingo e "banale" che possa fungere da archetipo dell'"antipomposità"!
In questo polpettone le verticali riguardano il maiale e la senape: l'impasto base è costituito da tre differenti prodotti a base di carne di maiale, ovvero lonza, prosciutto cotto e salsiccia, mentre l'aroma protagonista è una declinazione di versioni diverse di senape, in salsa, in polvere e in semi.
Scelto questo, il polpettone in sé è una vera passeggiata: facile, di rapida esecuzione, cuoce da solo e risulta "automaticamente" morbido e saporito. Viene cotto senza condimenti quindi potrebbe pure fingere di essere relativamente light e, se pure rinuncia alle succose glassature tipiche dei veri polpettoni americani, all'interno è ricco di aromi e tocchi "esotici", quali salsa Worcester e coriandolo fresco.
Abbondo con la cipolla e la lascio grossolana, così come faccio con parte del prosciutto, in modo che il meatloaf risulti fine nell'impasto ma "rustico" e non troppo uniforme nei colori della grana generale:. non vogliamo certo che il nostro polpettone a doppia verticale rischi di essere confuso con un cibo chic!
Polpettone rustico con "verticali" di tre maiali e tre senapi
ingredienti per 6 persone:
500 g di lonza di maiale
300 g di salsiccia
150 g di prosciutto cotto
90 g di pangrattato
1 grossa cipolla
1 uovo
2 cucchiai di coriandolo fresco tritato
1 cucchiaio e 1/2 di salsa Worcester (*)
1 cucchiaio di salsa di senape
1/2 cucchiaio di senape in grani
1 cucchiaino di senape in polvere
sale
pepe nero al mulinello
10 g di burro (facoltativo)
Passare due volte al tritacarne con disco sottile la lonza e 100 g di prosciutto ridotti a dadini. Tritare invece grossolanamente a mano il resto del prosciutto. Tritare grossolanamente anche la cipolla. Spellare e sgranare la salsiccia.
Diluire la senape in polvere in un cucchiaino di acqua e mescolarla alla salsa di senape e alla senape in grani, unendole poi all'uovo leggermente sbattuto.
Versare tutto in una ciotola: lonza, prosciutto a due grane, salsiccia, pangrattato, cipolla, il mix di uovo e senape; aggiungere la salsa Worcester, il coriandolo tritato, una bella presa di sale e un'abbondante macinata di pepe.
Impastare bene con le mani fino ad ottenere un composto uniforme e formare poi un salsicciotto spesso circa 10 cm e lungo circa 20 cm. Disporlo in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno bagnata che lo contenga a misura e, se si vuole una superficie dorata ma morbida, distribuirvi sopra poco burro in fiocchetti.
Cuocere in forno statico a 180 °C per un'ora, lasciar riposare fuori dal forno qualche minuto coperto di stagnola e poi servire a fette. E' ottimo caldo, tiepido e anche freddo.
Ottimo anche il giorno dopo, magari in un sandwich con pane di segale, foglie di lattuga, sedano a lamelle e cetriolini agrodolci. Ci sta bene anche un velo di maionese, ma non perchè davvero serva al gusto...
- rivoli affluenti:
- * anche se in foto ho messo la boccetta di Worcester inglese, nella ricetta ho in realtà usato la salsa fatta in casa: questa, che maturata quasi un anno ha cominciato ad esprimersi in un linguaggio decisamente interessante.
interessante sia la ricetta che la salsa fatta in casa
RispondiElimina@guenther: grazie, sulla salsa poi ci metto la mano sul fuoco. Anche se ovviamente non la si può definire esattamente "worcester"...
RispondiEliminaL'uso della senape in ogni sua versione che va ad insaporire un polpettone dall'aspetto così saporito, m'incuriosce parecchio!.. la proverò nel periodo invernale :)
RispondiEliminaJe suis vraiment fière de vous découvrir, votre blog est vraiment super !
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