Una bella storia relativa al nuoto sincronizzato, quella che
raccontavo qualche giorno fa, mi torna in mente oggi che stanno
cominciando le gare olimpiche di questa specialità e che, come avevo sperato,
ho un pochino di tempo da dedicare di nuovo alla cucina.
Niente forno acceso però (con la pizza "sportiva" ho
già dato!): piatto di tutto riposo che cita un mito degli anni ’80 in chiave
slutistica. E già, perché la collaborazione con Dole mi spinge a
ripensare anche le mie golosità passate alla luce di saggi consigli
nutrizionali, tipo quelli che ho ascoltato durante la conferenza della dott.ssa Lila, che illustrava le svariate proprietà dei frutti di bosco.
Ed allora eccomi qui, a legare ancora alla storia della
atleta di nuoto sincronizzato un piatto da realizzare attraverso alcuni frutti
decantati da Dole: ho pensato a lei, che in questi giorni si sta dando da fare
in una missione umanitaria in Africa, di certo molto attiva come al solito ma
anche probabilmente molto più accaldata e lontana dall’acqua, suo elemento
naturale. E mi sono venuti subito in mente i mirtilli per le loro proprietà nel favorire le prestazioni sportive ed il relativo recupero, e gli agrumi, in quanto non solo vitaminici ma soprattutto molto
dissetanti.
Così è nata questa mia rivisitazione del cocktail di gamberi
in salsa rosa: i gamberi vengono velocemente insaporiti con pepe rosa e un
goccio di whisky flambè, in modo da raccogliere gli aromi della salsa
tradizionale evitandone la pesante base di maionese e pure il leggero tenore
alcolico. L’insalata, di solito lattuga classicissima o rucola modaiola, in questo
caso è la vivida e saporita scarola, assolutamente perfetta per accompagnare l’amarognolo aromatico
del pompelmo (che comunque un po' anni '80 nei piatti salati fa sempre...) e la squillante, potente freschezza dei mirtilli.
Pochi altri tocchi ed ecco che al posto del desueto cocktail
di gamberi la nostra nuotatrice preferita può rinfrescarsi e deliziarsi con un...
Cocktail di gamberi in fuga dagli anni '80
per 2 persone:
2 pompelmi rosa
80 g di mirtilli
1 cuore di scarola, circa 80 g
16 code di gambero con il guscio
1/2 limone
8 bacche di pepe rosa
1 cucchaino di semi di sesamo neri
1 cucchiaio di whisky
1,5 cucchiai di olio extravergine leggero
1/2 cucchiaino di olio di sesamo tostato
sale
Scaldare in un tegame 1 cucchiaino di olio e le bacche di pepe leggermente pestate; unire i gamberi e scottarli a fuoco vivace un paio di minuti, unendo un cucchiaio di acqua perchè non si secchino. Versare il whisky e fiammeggiare, quindi spegnere e lasciar intiepidire.
Tagliare a striscioline la scarola; pelare a vivo gli spicchi dei pompelmi, raccogliendo in una ciotolina il succo che fuoriesce, e tagliarli in 2 o 3 pezzetti, lasciandone intero qualcuno per il decoro.
Sgusciare i gamberi, tagliarli a pezzetti e unirli in una ciotola a scarola, mirtilli e pompelmo.
Emulsionare 1 cucchiaio di olio extravergine con 2 cucchiai di succo del pompelmo, il succo di mezzo limone, l'olio di sesamo e un pizzico di sale e condire l'insalata.
Dividere in due piatti individuali e decorare con gli spicchi di pompelmo interi, le bacche di pepe rosa saltate e i semi di sesamo. Servire subito.
- rivoli affluenti:
- per saperne di più sulle proprietà dei mirtilli basta scaricare il libretto di Dole
- la ricetta del cocktail di gamberi classico?! Lasciamo finire prima le Olimpiadi e questa mia fase pseudo-ginnica e poi magari ne riparliamo...
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