Sembra un budino morbido ma non ha uova ne' latte ne' (quasi!) zucchero. Sembra di cioccolato e frutta goduriosa ma resta leggero e molto delicato. Contempla il liquore ma è tutto sfumato, anche i bimbi possono gustarselo... Ed è colorato, accattivante e pure buonissimo. Insomma: è il dolce perfetto, soprattutto per queste feste di ingordi che dovrebbero moderarsi!
La ricetta è ispirata ad un aspic di cacao che Davide Oldani pubblicava quando, in gioventù, collaborava alla rubrica di ricette light de La Cucina Italiana. La sua versione era senza liquori ma, soprattutto, conteneva meno gelatina. Alla fine mostrava così la consistenza morbida più di una mousse che di un budino, a cui invece volevo somigliasse questo aspic.
E poi lui lo serviva con delle pere ed io preferivo un contrasto cromatico più acceso. E avrei dovuto cambiare frutto comunque: le pere erano già presenti, nel menù della cena leggera per amici cari di cui stiamo parlando da quattro giorni, più precisamente nell'insalata con Edelpiz che ha seguito i passatelli di gallinella di mare e le vongole in salsa di patate montata.
Con questo dolce si conclude la carrellata delle ricette per un menù tra amici. Ma il mese è intenso: a breve un'altra serie di post legati alla tavola delle feste... anche se di ricette si parlerà poco! Come si dice: stay tuned!
Aspic al cacao con cachi al whisky
ingredienti per 4 persone:
2 cachi mela sodi
30 g di cacao amaro
15 g di gelatina in fogli
1 bicchierino di whisky
4 cucchiaini di zucchero
2 biscotti al grano saraceno (*)
Portare a bollore 420 ml di acqua con un cucchiaio di whisky, il cacao e lo zucchero. Intanto ammollare la gelatina in acqua fredda.
Strizzare la gelatina e scioglierla nel composto bollente, spegnere, filtrare il composto e versarlo in 4 stampini. Lasciarli freddare, quindi coprirli con pellicola, metterli in frigo e farli riposare per almeno 6 ore (ma va bene anche 24).
Poco prima di servire tagliare i cachi in 8 spicchi e tostarli in una padella antiaderente senza condimento fino a che sono dorati su entrambi i lati. Fiammeggiare con il whisky rimasto, spegnere e tagliare ogni spicchio in due, per avere quasi dei cubotti.
(* i biscotti che ho usato io erano di farine miste, non adatti per celiaci; per un dolce gluten free assicurarsi che i biscotti non contengano glutine)
- rivoli affluenti:
- la ricetta originale di Oldani è sul numero de La cucina Italiana di novembre 1998.
Vabbe....niente proprio...mi sento sempre banale in cucina quando passo di qui...beh in effetti lo sono
RispondiEliminabanale tu? E poi su un dolce?! Ma va là...
EliminaCachi e cioccolato sono un abbinamento magnifico! Da provare!!!
RispondiEliminae poi è anche un dessert velocissimo all'atto pratico, tra i tanti suoi pregi...
EliminaBonjour et bon noel a vous également, Je vous remercie infiniment,merci,merci,merci.
RispondiEliminavoyance
In realtà, questo articolo è molto importante che mai.
RispondiEliminarosy, vojance... uffa, mettetevi un po'd'accordo!
RispondiEliminaE 'stato più volte già visito il vostro blog e lo dico BRAVO, è fantastico! :) Continuate così !!!
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