La monomania per le melanzane del mese scorso ha evitato che emergesse l'altra mia tipica passione estiva: lo dicevo anche tempo fa che con il caldo mi prende il trip del limone...
Nel mio gusto si abbina divinamente ad erbe fresche e a formaggi decisi, e così qual è la prima cosa che mi viene in mente, per una seratina di coppia golosa nonostante ci sia pochissimo tempo a disposizione e, tra fame e stanchezza, ci sembra di essere due lupi feroci? Una versione ri-profumata della cacio e pepe.
Che ha nell'immaginario collettivo (almeno quello di famiglia) il fascino di un piatto complesso tecnicamente e pure sufficientemente creativo, e possiede pure l'innegabile vantaggio di un piatto istantaneo: mentre l'acqua arriva a bollore c'è tempo di preparare tutti gli ingredienti del condimento, poi mentre la pasta cuoce si ha modo di apparecchiare la tavola per bene... ed ecco che in pochi minuti la coppia di lupi famelici può accomodarsi tranquillamente a tavola, ed avventarsi pure subito "elegantemente" sui piatti, che questa pasta è buona mangiata al momento!
Con due affettati piluccati durante l'attesa arrotolandoli nei taralli (sui grissini sarebbe troppo scontato!) ed un po' di frutta a chiudere in bellezza, la cena è praticamente allestita e consumata in totale relax e con piena soddisfazione. E per gli stessi motivi, fame e relax, non ho documentato veramente la ricetta, rubando due foto al volo con il cellulare appena posato il piatto in tavola, nel gesto di sedermi.
Spaghetti cacio e pepe al limone e basilico
ingredienti per 2 persone:
200 g di spaghetti grossi
2 cucchiai di pecorino romano grattugiato
1/2 limone
10 foglie di basilico
pepe nero al mulinello
sale
Mentre l'acqua per la pasta raggiunge il bollore miscelare in una terrina il pecorino, la scorza di limone grattugiata finissima, le foglie di basilico spezzettate con le mani ed una bella grattata di pepe.
Salare l'acqua, unirvi il succo del mezzo limone e tuffarvi gli spaghetti; portare a cottura un filo al dente, quindi prelevarli con una pinza o con un mestolo dentato e trasferirli nella terrina del condimento.
Versare un paio (o poco più) di cucchiai di acqua di cottura della pasta nella terrina, mescolare fino a che si è formata una crema che avvolge come un velo gli spaghetti, suddividerli nei piatti individuali e servire, con accanto il macinino del pepe per chi volesse abbondare.
Lo so che le foto sono terribili: con il cellulare non mi vengono mai a fuoco.... sarà che lla vecchiaia mi fa tremare le mani? La pasta però è gustosissima: appena la rifaccio mi prendo il tempo per scattare nuove immagini da sostituire a queste.
- rivoli affluenti:
- un'altra mia cacio e pepe ancora più eretica? Be'... quella con le cozze!
Questo è il primo che ho appena visitato il tuo sito e lo trovo davvero interessante! Complimenti!
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