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gnocchetti colorati alla panna: demodè senza vergogna!


Oggi mi era presa voglia di panna. Sai quelle voglie vintage di primi piatti affogati in un mare bianco e cremoso? Sì, ecco: quella voglia lì, quella che solo quelli della mia generazione, anche dopo anni trascorsi a parlare di cucina sana, sapori autentici, tradizione da riscoprire e blablabla, possono capire lo stesso fino in fondo.

Cerco di dare un senso all'idea di cucinare un primo condito con la panna preparando degli gnocchetti colorati, ma mi rendo conto che è un altro spunto profondamente anni '80: mi sentivo creativissima quando li avevo ideati per una cena tra amici in onore della vittoria dell'Italia ai Mondiali del 1982! 

Almeno per nascondere l'eccesso di bianco miscelo la panna (quella ovviamente da cucina, che le nuove generazioni nemmeno sanno cosa sia) ad un condimento più nobile. Se non che apro il frigo per uno spunto da fondo bruno o simili... e spunta lì, comodo nel suo frigoverre, un bel sugo di carne già bello e pronto.

Insomma: finisce che sembro una vecchia massaia degli anni '80 che usa la panna e nobilitare un riciclo, nel più becero dei revival mai visti su questi schermi. Come dire? Più démodé di così c'è solo il sorbetto al limone! Ma a me, una tantum, i primi con la panna piacciono così tanto...


Gnocchetti tricolori démodé conditi con panna e sugo di carne
ingredienti per 4 persone:
per gli gnocchi
600 g di patate vecchie
200 g circa di farina

1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
1/2 bustina di zafferano in polvere
1 cucchiaino di spinaci in polvere
noce moscata
sale
pepe bianco al mulinello

per il condimento
400 g di fondo di arrosto (oppure di un sugo complesso di verdure e carne, tipo quello del ragù bianco di pollo e funghi  degli ossibuchi al sugo oppure del coniglio in civet, ma il solo fondo di cottura, carni escluse)
180 g di panna da cucina
2 cucchiai di prezzemolo tritato (o altra erba, se protagonista del sugo)
sale

Sbucciare le patate, tagliarle a pezzi e cuocerle a vapore (io al microonde a 900 w per 12 minuti) fino a che sono belle morbide.

Passarle ancora calde allo schiacciapatate raccogliendo la polpa su un vassoio, salare ed unire circa 150 g di farina, impastando bene con le mani fino ad ottenere una massa morbida ed asciutta.  Il resto della farina viene assorbito dalle patate durante la lavorazione sulla spianatoia e la quantità finale reale dipende da molti fattori. 


Dividere l'impasto in tre e ad uno unire lo zafferano sciolto in mezzo cucchiaino di acqua calda e il concentrato di pomodoro, ad un altro la polvere di spinaci sciolta in mezzo cucchiaino di acqua ed una bella macinata di pepe, al terzo una grattata di noce moscata.

Formare con ogni impasto in salsicciotti, tirarli sulla spianatoia infarinata allo spessore di un grissino e tagliarli a tocchettini con un coltello infarinato, miscelando i tre colori.


Mentre l'acqua per gli gnocchi prende bollore miscelare la panna al condimento, scaldare bene e, se serve, regolare di sale.

Lessare gli gnocchi in acqua bollente salata e scolarli con un mestolo forato a mano a mano che vengono a galla, adagiandoli nel condimento. Spolverizzare con il prezzemolo e servire. Ovviamente in piatti neri!

  • rivoli affluenti:
  • senza vergogna fino in fondo? Ok, allora questa è la canzone che imperava all'epoca...

Commenti

  1. Mi piace tutto il tuo demodé però non la panna non ho mai sopportato i piatti pasticciati tipo tortellini panna e prosciutto e simili. Una delle rare cose che sono in pieno disaccordo con maritino lui invece adora e non gli faccio vedere questo piatto altrimenti va male per me :D
    Ciaooo buona serata.

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    Risposte
    1. e questo invece è proprio uno di quei piatti pasticciati e senza dignità in mezzo a cui mi sono dovuta districare in gioventù e di cui ogni tanto mi viene nostalgia... ma tu elimina la panna (o usala solo per la porzione di tuo marito) e viene benissino lo stesso!

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    2. Sei un...attentatrice :D ma ti voglio proprio cosi. Buon Natale intanto a te e Famiglia un abbraccio.

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    3. Un ottimo Natale a voi, grazie e a presto

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  2. Io sono vintage 😂 e odio le mode culinarie di qst tempi. Viva gli gnocchi alla panna!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. concordo: magari non saranno sanissimi o gastronomicamente fighi, ma con gli gnocchi alla panna "semel in anno licet insanire"!

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