In Giappone hanno la mania della perfezione. Dopo il breve viaggio nell'alta pasticceria nipponica di qualche giorno fa, oggi si piomba nella cucina giapponese casalinga più giovane e popolare, dove comunque questa attenzione all'armonia formale diventa evidente soprattutto per la montagna di caccavelle esistenti, mirate a sagomare senza troppa fatica ogni boccone il modo esemplare.
Io ovviamente queste caccavelle le ho quasi tutte, così quando Dole mi ha chiesto uno snack a base di frutta adatto per uno spuntino in ufficio, ed ho ricevuto il loro cesto con ananas, banane e arance, sono rimasta folgorata da una serie di flash in sequenza quasi immediata:
1. ho prima di tutto pensato subito di infilare in un panino questi magnifici frutti appena ricevuti. E ci ho aggiunto elementi vari: il cremoso della ricotta, la croccantezza di carote e pere, la pungenza della rucola, il profumo del curry e la sostanza delicata del prosciutto cotto. E soprattutto sono tutti ingredienti ottimamente abbinabili alla frutta.
2. Di conseguenza, con il mood giapponese del momento in testa, non ho potuto non andare con il pensiero al furutsu sando, il sandwich giapponese di cream cheese o panna montata zuccherati e frutta a pezzi, che ultimamente fa talmente furore da essere venduto anche già pronto nel banco frigo dei supermercati, in un vero trionfo di colori e di dolcezza! La frutta è sempre stata parecchio costosa in Giappone, è quasi un alimento di lusso, quindi questi tramezzini rappresentano ancora oggi una piccola golosità molto speciale!
3. Pensando infine al pericolo di fuoriuscita della farcitura sul piano della scrivania dell'ufficio nel caso di uno "snack da lavoro", mi sono infine ricordata, che (ovviamente!) ho la apposita caccavella nipponica, quella che dona ai sandwich salati giapponesi la forma di una ordinatissima tasca, in modo da poterli inserire nei bento senza neccessità di avvolgerli in pellicola: sono molto semplici da trasportare, da tenere tra le mani e da sbocconcellare senza sbriciolare e sbrodolare.
Il resto è venuto da sè: il cesto Dole, la volontà di contaminare di salato la frutta "a prescindere", l'influenza giapponese e, per coerenza sia con Dole che con il Giappone, la scelta di rimanere con questa preparazione, per quanto nutriente e gustosa, dentro i confini di uno snack più leggero e salutare possibile.
Quello che ne esce è questo:
TASCHE DI PANE CON FRUTTA E PROSCIUTTO, AL CURRY
ingredienti per 8 tasche/4 sandwich:
1 fetta di ananas fresco spessa 2 cm
1/2 banana
1/2 arancia
1/2 pera
1 piccola carota
1 ciuffo di rucola
8 fette di pancarrè multicereali
100 g di ricotta
20 g di prosciutto cotto tagliato spesso
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
curry in polvere
sale
Tritare grossolanamente il prosciutto e mescolarlo alla ricotta insieme con il pecorino, una presa di curry, un pizzico di sale, 2 cucchiaini di succo d'arancia e 1 cucchiaino della sua scorza grattugiata molto fine.
Ridurre la carota e la pera a lamelle sottili con la mandolina, tagliare a fette sottili il trancio di ananas e a rondelle fini la banana, spruzzando queste ultime con qualche goccia di succo d'arancia.
Stendere leggermente con il matterello le fette di pane, in modo che si compattino ed allarghino leggermente: io l'ho dimenticato e, come si vede in foto, il pane è rimasto troppo spesso e non si è sigillato alla perfezione sui bordi.
Disporre nello schiacciapanini giapponese (o su un tagliere) una fetta di pane, mettere al centro una manciatina di rucola, una cucchiaiata di ricotta e poi le fettine di frutta e carote.
Spalmare un velo di ricotta al centro della seconda fetta, sovrapporta e chiudere lo schiacciapanini (oppure premere bene sui quattro bordi con un matterello). Tagliare via poi le croste in eccesso sui bordi.
Per l'inserimento in un contenitore senza tema di uscita del ripieno tagliare in due rettangoli il sandwich, trasformandolo in due tasche ed inserirle nel contenitore. Ma si può tranquillamente avvolgere il panino intero in pellicola per poi sbocconcellarselo così, anche senza vedere la farcia: non sara molto giapponese ma guadagna in praticità.
Io ovviamente queste caccavelle le ho quasi tutte, così quando Dole mi ha chiesto uno snack a base di frutta adatto per uno spuntino in ufficio, ed ho ricevuto il loro cesto con ananas, banane e arance, sono rimasta folgorata da una serie di flash in sequenza quasi immediata:
1. ho prima di tutto pensato subito di infilare in un panino questi magnifici frutti appena ricevuti. E ci ho aggiunto elementi vari: il cremoso della ricotta, la croccantezza di carote e pere, la pungenza della rucola, il profumo del curry e la sostanza delicata del prosciutto cotto. E soprattutto sono tutti ingredienti ottimamente abbinabili alla frutta.
2. Di conseguenza, con il mood giapponese del momento in testa, non ho potuto non andare con il pensiero al furutsu sando, il sandwich giapponese di cream cheese o panna montata zuccherati e frutta a pezzi, che ultimamente fa talmente furore da essere venduto anche già pronto nel banco frigo dei supermercati, in un vero trionfo di colori e di dolcezza! La frutta è sempre stata parecchio costosa in Giappone, è quasi un alimento di lusso, quindi questi tramezzini rappresentano ancora oggi una piccola golosità molto speciale!
3. Pensando infine al pericolo di fuoriuscita della farcitura sul piano della scrivania dell'ufficio nel caso di uno "snack da lavoro", mi sono infine ricordata, che (ovviamente!) ho la apposita caccavella nipponica, quella che dona ai sandwich salati giapponesi la forma di una ordinatissima tasca, in modo da poterli inserire nei bento senza neccessità di avvolgerli in pellicola: sono molto semplici da trasportare, da tenere tra le mani e da sbocconcellare senza sbriciolare e sbrodolare.
Il resto è venuto da sè: il cesto Dole, la volontà di contaminare di salato la frutta "a prescindere", l'influenza giapponese e, per coerenza sia con Dole che con il Giappone, la scelta di rimanere con questa preparazione, per quanto nutriente e gustosa, dentro i confini di uno snack più leggero e salutare possibile.
Quello che ne esce è questo:
TASCHE DI PANE CON FRUTTA E PROSCIUTTO, AL CURRY
ingredienti per 8 tasche/4 sandwich:
1 fetta di ananas fresco spessa 2 cm
1/2 banana
1/2 arancia
1/2 pera
1 piccola carota
1 ciuffo di rucola
8 fette di pancarrè multicereali
100 g di ricotta
20 g di prosciutto cotto tagliato spesso
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
curry in polvere
sale
Tritare grossolanamente il prosciutto e mescolarlo alla ricotta insieme con il pecorino, una presa di curry, un pizzico di sale, 2 cucchiaini di succo d'arancia e 1 cucchiaino della sua scorza grattugiata molto fine.
Ridurre la carota e la pera a lamelle sottili con la mandolina, tagliare a fette sottili il trancio di ananas e a rondelle fini la banana, spruzzando queste ultime con qualche goccia di succo d'arancia.
Stendere leggermente con il matterello le fette di pane, in modo che si compattino ed allarghino leggermente: io l'ho dimenticato e, come si vede in foto, il pane è rimasto troppo spesso e non si è sigillato alla perfezione sui bordi.
Disporre nello schiacciapanini giapponese (o su un tagliere) una fetta di pane, mettere al centro una manciatina di rucola, una cucchiaiata di ricotta e poi le fettine di frutta e carote.
Spalmare un velo di ricotta al centro della seconda fetta, sovrapporta e chiudere lo schiacciapanini (oppure premere bene sui quattro bordi con un matterello). Tagliare via poi le croste in eccesso sui bordi.
Per l'inserimento in un contenitore senza tema di uscita del ripieno tagliare in due rettangoli il sandwich, trasformandolo in due tasche ed inserirle nel contenitore. Ma si può tranquillamente avvolgere il panino intero in pellicola per poi sbocconcellarselo così, anche senza vedere la farcia: non sara molto giapponese ma guadagna in praticità.
- rivoli affluenti:
- questa la pagina facebook di Dole Italia
- la foto del supermercato giapponese è presa da qui, quella del cestino di sandwich qui.
I bambini si divertirebbero molto con un una merenda Così bella!
RispondiEliminainfatti per i bambini è perfetta! In Giappone ne sono golosi tutti ma lì esiste proprio il fenomeno sociale molto diffuso degli adulti appassionati di quella che per noi è davvero "roba da bambini". Mi hai dato l'idea per scriverci un post, grazie!
EliminaVeramente istruttivo almeno per me non conoscevo questi diciamo tramezzini salati con frutta. Sai di caccavelle ne avevo e forse ancora tante ma non ricordo nemmeno a cosa servono. Acquisto qua e là perché mi piace e dico come mia suocera... potrà sempre servire un giorno.....
RispondiEliminaEssendo frutta per quanto poco non per me purtroppo. Bravissima come sempre hai dato valore a Dole con originalità. Buona giornata.
in verità questi alati con frutta sono una versione mia, quelli giapponesi "classici" sono tutti dolci e la farcitura è composta solo da frutta e cream cheese o panna montata lavorati con lo zucchero.
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