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mele, semplicemente al forno

Ricevo in dono dall'amico ristoratore delle meravigliose stecche di cannella, quelle che lui si procura dal suo speziale di fiducia ogni volta che torna in Marocco e che utilizza nella cucina del suo ristorante per profumatissime ricette sia salate che dolci.

Al di là di ogni altro pensiero, sarà il clima settembrino sarà un certo umore vagamente malinconico, prevale oggi in me una dolce tentazione, semplice, casalinga e molto poco marocchina: le mele al forno.

Sono anni che non ne mangio e non cerco ne' il sapore un po' slavato della nonna a dieta ne' la ridondante golosità delle versioni super ricche da pasticceri veri. Voglio il semplice, rassicurante sapore della mela cotta, gentilmente sottolineato da un pizzico di zucchero e da "un sospetto" (direbbe Artusi) di burro. E, ovviamente, dal sottile aroma di un pezzettino di corteccia di cannella, quella che profuma davvero anche da intera.
E' sera. Il forno fa lentamente il suo dovere emanando una fragranza che è promessa di coccole. Io intanto pregusto quello che sarà. Fuori oramai si è fatto buio e io questa sera mi sento particolarmente a casa. Mentre attendo che le mele intiepidiscano metto un po' di musica e penso a quale potrà essere la mia prossima pietanza marocchina.
MELE, SEMPLICEMENTE AL FORNO
ingredienti per 4 persone:
4 mele (nel mio caso Pink Lady)
1/2 cucchiaio di zucchero di canna
12 g di burro
4 schegge di cannella

Tagliare una calottina in cima ad ogni mela, eliminando il picciolo e tenendo da parte la fetta tagliata.

Eliminare il torsolo e inserire nel foro di ogni mela 1/3 di cucchiaino di zucchero di canna, 3 g di burro e un pezzettino di cannella che sporga leggermente.

Richiudere con le calottine, che lasceranno spuntare al centro la cannella, e infornare a 180 °C statico (o 160 °C ventilato) per 50-60 minuti. Servire tiepide.

  • rivoli affluenti:
  • colonna sonora delle mele al forno: 

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    Per carattere tendo a tenermi in disparte e so che un comportamento simile in rete rema contro la normale volontà di visibilità di un blog che si rispetti: ho ricevuto spesso critiche per questo.
    Mi hanno anche fatto notare che non sempre racconto le manifestazioni a cui sono invitata da aziende e che non polemizzo con chi ha utilizzato i miei testi o le mie foto senza citare il mio blog.
    Ringrazio con passione chi mi rivolge queste critiche per affetto e chi mi sopporta lo stesso, nonostante non segua i loro consigli!