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peccato, per fortuna

Peccato: sta rapidamente terminando il periodo dei funghi. Per fortuna qualcuno ha fatto in tempo a raccogliere gli ultimi e a farli arrivare nella mia cucina. 

Al volo una ricetta spontanea, nata per valorizzare lo scarso bottino dell'ultima passeggiata nel bosco in una cena con parecchi amici: come mi dicevano da piccola "un poco per ciascuno non fa male a nessuno"...

Peccato: non ho neppure tempo per scrivere di più. Per fortuna ho avuto almeno quello per cucinare. 

Peccato: le foto sono fatte a crostata raffreddata; per fortuna con la scamorza filante era molto più golosa da vedere... sarà per quello che è sparita subito quasi tutta?!


Crostata di funghi e pollo alla scamorza

ingredienti per una teglia da 28 cm:
130 gr. di farina 00 (*)
90 gr. di burro
1 uovo
600 gr. petto di pollo
500 gr. di funghi misti di bosco (o cremini coltivati)
100 gr. di scamorza non affumicata
100 gr. di ricotta
2 cucchiai di pecorino grattugiato
2 cucchiai di pesto genovese
1 piccola cipolla 
2 spicchi di aglio
4 foglie di salvia
3 foglie di alloro
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1/2 bicchiere di brodo di pollo
2 cucchiai di olio extravergine
sale
pepe nero al mulinello

Per il guscio lavorare la farina setacciata con 80 gr. di burro e 1/2 uovo sbattuto, un pizzico di sale e uno di pepe e, se serve, un cucchiaio o due di acqua fredda. Avvolgere in pellicola e lasciar riposare in frigo un'oretta. Conservare anche l'uovo avanzato.

Ridurre il pollo a dadini; tritare la cipolla; sbucciare e schiacciare leggermente l'aglio; mondare e affettare sottilmente i funghi.

Saltare il pollo in padella un paio di minuti con 10 gr. di burro e 1 cucchiaio di olio ben caldi insieme a uno spicchio di aglio e la salvia; bagnare con 2 cucchiai di brodo e, quando il pollo è bello morbido, pepare, regolare di sale e levarlo dal tegame.

Nel fondo del pollo aggiungere 1 cucchiaio di olio e stufare la cipolla tritata e l'altro spicchio di aglio con 1 foglia di alloro fino a che la cipolla è trasparente.

Unire i funghi, alzare la fiamma e lasciare che perdano la loro acqua e poi la riassorbano, quindi unire qualche cucchiaio di brodo e, se serve, un pizzico di sale, e cuocere fino a che i funghi sono morbidi ed asciutti. Spegnere, unire il prezzemolo tritato e una leggera macinata di pepe e lasciar intiepidire.

Frullare il pollo e i funghi (tranne qualcuno per il decoro) con la ricotta fino a ridurli quasi a crema; unire il pesto e il pecorino e regolare di sale e pepe.

Stendere la pasta in un disco spesso 3 mm., adagiarlo in una teglia foderata di carta forno bagnata e ben strizzata, sforacchiarne il fondo e versarvi la farcia di pollo e funghi.

Affettare la scamorza e distribuirla sulla superficie, ripiegare i bordi della pasta sopra il ripieno e spennellarli con l'uovo sbattuto rimasto, decorare con i funghi tenuti da parte e un paio di foglie di alloro, quindi infornare a 180° statico per circa mezz'ora.



Servire la torta calda, tiepida o anche a temperatura ambiente, a fette come antipasto o secondo oppure a dadini come fingerfood. In questo caso tenere da parte più fettine di funghi e decorare ogni bocconcino con un fungo e una spolverata di prezzemolo fresco. 

Se non la si serve calda sformarla e lasciarla intiepidire su una gratella, in modo che il fondo si asciughi bene.


(* per il guscio di pasta si possono usare anche una brisée o una frolla salata pronte oppure una sfoglia. Per queste dosi ne serve un rotolo da 250 gr. Verificare tempi e temperatura di cottura sulla confezione)
  • rivoli affluenti:
  • peccato, non ho libri da legare a questa ricetta; per fortuna una volta tanto il post può partire anche così...

Commenti

  1. e accidenti qui è appena cominciato e ce ne sono pochissimi!!!!

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  2. Peccato che ho poca testa per seguire la tua vorticosa produzione...per fortuna che continua prolifica comunque.

    Mi conforta l'idea che resterà archiviata e disponibile per tempi più tranquilli e cuciniferi...

    RispondiElimina
  3. Peccato che ho poca testa per seguire la tua vorticosa produzione...per fortuna che continua prolifica comunque.

    Mi conforta l'idea che resterà archiviata e disponibile per tempi più tranquilli e cuciniferi...

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  4. @enrico: il mio "fungiatt" di fiducia ha finora esagerato, ma dice che la pacchia è finita. E sì che non abbiamo climi tanto diversi tra voi e noi...

    @virò: da pochi post a troppi... dici che mi devo dare una misura?

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  5. Assolutamente no!
    La realtà virtuale in certi periodi è miglior compagna di quella reale...!

    RispondiElimina

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