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ravioli cinesi o panadas sarde? in ogni caso al forno e farciti di verdure

So che in questi giorni di caldo esasperante accendere il forno non è tra le idee migliori, ma ero invitata ad una grigliata campestre da amici cinesi e mi pareva brutto non collaborare al menu con qualcosa di italiano che loro potessero appezzare pur non conoscendo magari il piatto.

Così sono partita con delle panadas sarde, immaginate come antipasto, che ho mantenuto originali nella ricetta dell'involucro ma che ho presentato a forma di piccoli ravioli, di cui loro sono golosissimi, e che ho farcito di verdura visto che la grigliata si annunciava tutta a base di carne. Ci sarebbe stato bene anche qualche dadino di scamorza o una cucchiaiata di grana ma loro non amano i latticini ed ho così aggiunto umami con un po' di pomodoro concentrato.

Probabilmente abbiamo avuto lo stesso pensiero di riguardo nei confronti della cultura altrui, visto che l'unica specialità cinese sulla graticola era una salsiccia speziata e per il resto non hanno usato condimenti di alcun tipo. Le carni infine sono state accompagnate semplicemente da bruschette al pomodoro e da un misto di fagiolini lunghi e piattoni stufati: più "italiano" di così...

Ad ogni modo già che avevo il forno acceso ho preparato anche un dolce, di cui parlo nel prossimo post, così da completare il pranzo in allegria, ricavando doppia gioia dalla sofferenza della calura! 

Ma eccoci alla ricetta dei miei snack, il cui impasto per la sfoglia ho imparato nella cucina del mio stupendo cognato dalle origini sarde. Oggi ogni piccola panada rivisitata è un bacio di scuse che gli mando...

RAVOLI  DI MELANZANE E CIPOLLE IN INVOLUCRO DA PANADAS

ingredienti per circa 55-60 pezzi
per la crosta:
300 g di farina bianca, qui di tipo 0 (più un pochino per la spianatoia)
30 g di strutto
c.a 130-140 g di acqua tiepida
sale

per il ripieno:
1 melanzana tonda, da c.a 360 g
1 grossa cipolla
1/2 cucchiaio di concentrato di pomodoro
3foglie di basilico
2 foglie di menta (citazione sarda)
1 cucchiaio di olio di arachidi (non so quanto l'extravergine sarebbe piaciuto)
sale
zucchero
pepe nero al mulinello

Impastare la farina setacciata con lo strutto morbido a fiocchetti e una presa di sale fino a che il composto è bricioloso, unire quindi a filo tanta acqua tiepida (io l'ho scaldata al microonde a 900w per 5 secondi) quanta ne serve per ottenere un impasto morbido e malleabile.

Lavorarlo qualche minuto sulla spianatoia, poi coprirlo con una ciotola rovesciata e lasciarlo riposare 30-60 minuti.

Per la farcitura tritare finemente la cipolla e grossolanamente la melanzana. Ridurre le erbe a julienne fine.

Stufare le cipolle nell'olio con un pizzico di sale e uno di zucchero a fuoco basso fino a che sono trasparenti, unendo poi il concentrato. 

Nel frattempo io ho cotto le melanzane a vapore al microonde per 10 minuti a 900w, ma possono essere semplicemente unite alle cipolle quando queste cominciano ad ammorbidirsi, insieme al pomodoro e, se serve, un filo di acqua. Alla fine deve essere tutto molto morbido ed asciutto.

Mescolare melanzane, cipolle ed erbe, regolare di sale e pepare a gusto. Se il composto fosse troppo morbido si può unire eventualmente un pochino di pangrattato, ma con la cottura a vapore delle melanzane non ce n'è bisogno.

Mentre il ripieno si intiepidisce stendere la pasta in una sfoglia spessa 2 mm e ritagliare dei dischi da 6,5 cm. 

Farcirli con le verdure, chiuderli a mezzaluna, premendo bene i bordi, che poi vanno ripiegati su se stessi pizzico dopo pizzico a formare un cordoncino (omaggio alla lavorazione sarda per la chiusura delle panadas originali). 

Reimpastare i ritagli di sfoglia, stendere di nuovo e ripetere fino ad esaurimento degli ingredienti, disponendo i ravioli su una teglia rivestita di carta forno amano a mano che vengono pronti.

La tradizione sarda non vuole le panadas spennellate di uovo o latte, quindi me ne astengo.
Cuocere in forno ventilato a 170 °C per circa 15-18 minuti, poi far raffreddare su una gratella.
Per servire questi ravioli agli amici cinesi ho preparato anche una salsina "intermedia", ovvero una maionese molto lenta profumata con aceto di riso al posto del limone e con 2 cucchiai di olio di sesamo miscelati a quello di mais. L'ho decorata con semi di sesamo tostati. Se la sono gustata, oltre che con i ravioli, anche sopra la carne grigliata!
  • rivoli affluenti:
  • la mia ricetta della maionese homemade è questa e per lasciarla più liquida rispetto a quella inglese va usato meno olio. Ma se partite da maionese pronta e con l'aceto di riso non si allunga a sufficienza aggiungete casomai un pochino di acqua.


Commenti

  1. Più che una rivisitazione è una rivoluzione molto divertente: la panda vegetariana a forma di raviolo è un'idea geniale...che sono certa tuo cognato assaggerebbe volentieri!!!!

    RispondiElimina
  2. Ovviamente "panada" non panda!

    RispondiElimina

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