Chi ricorda quelle zucchine lunghe lunghe nell'orto di mio padre, quelle che volevano diventare cigni? Ecco: a non mangiarle subito quelle zucchine diventano zucche, così ora mi ritrovo lo stesso problema di qualche settimana fa, solo che adesso sono di zucca le chilate ricevute in dono da mio padre!
In questo periodo sto lavorando ad una lezione di cucina casalinga giapponese autunnale che terrò tra venti giorni, il 26 novembre, a Bardolino in Casa Cortella, e lì utilizzerò tutti sapori di stagione, zucca compresa. Ma anche castagne, e carote, e... E siccome le zucchine lunghe a suo tempo si erano trasformate non in cigni ma in una zuppa, penso di destinare alla stessa fine anche questa odierna zucca lunga, inserendovi anche qualcuna delle delizie autunnali che ho sottomano per il menù giapponese.
Arriva così l'ispirazione per una crema dorata e saporita in senso tutto italiano, che ci consoli delle brume e delle piogge. Cedo al'ultimo alla tentazione di impiattarla in una ciotolina e fotografarla appoggiata su un telo giapponese, ma è solo il mood della giornata: il piatto di oggi è pronto ed ha gusto nostrano, nonostante la presentazione dal vago aspetto esotico... e quel tocco di zenzero che non ho proprio potuto evitare!
ingredienti per 4 persone:
900 g di polpa di zucca, al netto di scorza e semi
3 carote, in tutto circa 250 g
20 castagne
1 cipolla
100 g prosciutto cotto con il suo grasso
700 ml di brodo di carne leggero
8 g di zenzero fresco
2 foglie di alloro
3 cucchiai di olio extravergine
sale
pepe nero al mulinello
Ridurre e cubotti zucca e carote; affettare sottile la cipolla e a bastoncini lo zenzero.
Scaldare 2 cucchiai di olio in una pentola con l'alloro e rosolarci tutte le verdure preparate per 3 o 4 minuti, fino a quando accennano a dorare.
Unire il brodo bollente e, dalla ripresa del bollore cuocere scoperto per circa mezz'ora, fino a che le verdure sono molto morbide.
Intanto incidere profondamente le castagne su un lato e, se non si ha un camino, saltarle in una padella di ferro su fioco vivace per una ventina di minuti o poco più, scuotendo il tegame perchè non brucino.
Quando la buccia tende ad aprirsi e la polpa interna è morbida versare le caldarroste in un canovaccio inumidito con acqua (o, per i più raffinati, con vino bianco, anche se qui si perde), spolverizzare di sale grosso e far riposare 5 minuti, quindi sgusciarle e spellarle e spezzettarne 12.
Nel frattempo le verdure saranno pronte: levare l'alloro, frullare e regolare di sale, se serve, quindi pepare leggermente, mescolare e tenere in caldo.
Tagliare a striscioline 30 g di prosciutto e tritare grossolanamente il resto. Saltare le castagne spezzettate ed il prosciutto tritato in 1 cucchiaio di olio caldo per un paio di minuti, fino a che il prosciutto è croccante. Unire alla crema di verdura conservando il fondo e in quella stessa padella saltare il prosciutto a striscioline e le castagne intere per 2 o 3 minuti, fino a che queste ultime risultano lucide come fossero glassate.
Dividere la crema nei piatti individuali e decorare ogni porzione con le striscioline di prosciutto croccante ed un paio di castagne intere. Spolverizzare di pepe e servire bel caldo.
- rivoli affluenti:
- per conoscere invece il menù giapponese che nasce da questi ingredienti e degustare i sapori che si creano con il loro abbinamento a pesce, riso ed aromi nipponici... basta iscriversi alla lezione! Per tutte le informazioni che non si trovano nel link del sito basta scrivere a info@casacortella.it o telefonare al 348.5415292
- certo che come pubblicitaria non valgo un fico secco: una zuppa italiana per promuovere una lezione di cucina giapponese... ma chi mi si può mai filare?!
- qualche piccola idea di cosa riesco a combinare quando mi prende il mood giapponese con zucca e funghi o proprio con zucca e castagne...
Bellissima sia la ricetta che il corso...peccato essere cosi lontane...
RispondiEliminadobbiamo trovare il modo a prescindere!
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