Questo assurdo 2022 si chiude oggi per me con alcune sorprese inaspettate, tra cui quella del Consolato Generale del Giappone, che ieri ha condiviso ufficialmente sulla sua pagina Facebook il video di una conversazione in merito a cibi e usanze del Capodanno giapponese che avevo registrato insieme a Chiara Bettaglio, appassionata quanto me di cultura nipponica.
Fino a pochi giorni fa mi riproponevo di ignorare questa volta il Capodanno, che se ci consegna una pandemia quasi risolta ci abbandona nelle grinfie di una guerra senza senso e, vista da qui, pure senza fine. Non pensavo che sarebbe valsa la pena di impegnarsi in bilanci e speranze, e non sapevo nemmeno cosa augurare a chi mi avrebbe letta, visto le conseguenze che tutti stiamo pagando (anche se, in fondo casualmente, da noi soprattutto di riflesso).
A livello personale, invece, questi ultimissimi giorni dell'anno mi hanno donato soddisfazioni e credibili nuove prospettive di vita che non avrei prima considerato possibili. E se decidere in merito non è semplice, mi sento comunque quasi in colpa ad avere anche questi pensieri di futuro, insieme alle delusioni e ai dolori sul presente che vivo come gran parte delle persone.
Avrei quindi voluto scrivere di cucina ucraina come fosse un giorno qualsiasi, mentre mi ritrovo involontariamente proiettata verso il Giappone. Non abbandono il progetto ucraino ovviamente, ma mi permetto una pausa perchè in questi momento sto decidendo cose molto importanti, che capitano per caso a Capodanno. E l'Ucraina ne è solo una parte.
Così ecco oggi non degli auguri, non dei bilanci e nemmeno una ricetta, ma una raccolta di proposte di piatti delle feste dei Paesi che meriterebbero pace: scelgo per l'Ucraina, ravioli di patate e alla carne, per l'Iran pesce e tagliolini, per l'Afghanistan rotolini di pesce, per la Siria involtini di riso, ma anche orzo dolce per la Russia e ravioli dorati per la Cina...
E poi, naturalmente, visto l'onore fattomi dal Consolato e le possibili aperture ad un destino diverso che si stanno affacciando al mio orizzonte, i piatti di questi giorni in Giappone: la zuppa di pasta saracena e la torta natalizia... oppure le due ore di racconto che ne abbiamo fatto nel video!
- rivoli affluenti:
- questa selezione di ricette è solo uno spunto per sentirci meglio cittadini del mondo. Molte altre nel blog, per chi volesse approfondire, digitando "capodanno" nella ricerca o cliccando sui tag dei singoli Paesi.
Io gli auguri te li faccio lo stesso: che sia un anno di soddisfazioni, di salute e di tante occasioni per brindare, magari insieme...
RispondiEliminasempre meglio di persona, però, e reciproci. Comunque: come non concordare?
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