Ho anche un'amica di diciassette anni... incredibile ma vero! Nel vorticare della sua indaffaratissima vita, tra compagni di scuola, amici, spasimanti, studio, sport, viaggi, musica, film, facebook, telefonino, shopping, patente, fratello e genitori vari... se ne esce ogni tanto anche con un sms per me, una telefonatina a sorpresa, una confidenza sottovoce mentre il resto del mondo è occupato in un'altra stanza a darsi importanza come solo gli adulti sanno fare quando tentano di prendersi sul serio...
Dire che la adoro è riduttivo: da quando la conosco lei mi ha sempre sorpreso per il suo fantastico mix di intuito e sensibilità elevatissimi miscelati ad alcuni atteggiamenti spettacolarmente infantili. Nella sua incredibilità è una delle persone più credibili in assoluto che io conosca. Così, dopo un paio di mesi di esperimenti in privato, è stata la prima persona a cui ho mostrato il mio blog "dal vivo", giusto il giorno prima di aprirlo ai visitatori esterni. E lei non si è smentita: ha scorrazzato per un po' all'interno del blog e poi se ne è uscita con una proposta davvero carinissima... "potresti anche metterci una sezione di ricette d'effetto però semplici da realizzare, per le ragazze giovani che sono alle prime armi ma hanno voglia di imparare a cucinare bene". Eh già... che ci voleva?!
Dunque ecco qui l'inaugurazione ufficiale dell'etichetta "young+easy": ricette divertenti nella presentazione ed insieme facili nelle lavorazioni e nella reperibilità degli ingredienti, affiancate tra parentesi anche da delle note alternative per semplificare o abbreviare al massimo il procedimento. Guardando ai post precedenti queste caratteristiche sono presenti qua e là, anche se magari le spiegazioni sono meno dettagliate ed alcuni di essi propongono degli abbinamenti di sapori un po' insoliti per dei teenager cresciuti con il mito di pizza e hamburger. Dato che pure lei ne è golosa ma sa apprezzare (come spero presto i suoi amici)anche proposte più evolute, io qui segnalo tutte le precedenti ricette dall'esecuzione "facile", proponendomi comunque d'ora in poi di descrivere i passaggi con più chiarezza.
Idee young+easy: la pasta con prosciutto e fichi (ovviamente realizzabile con qualsiasi formato di pasta già pronta); la teglia di patate, pomodori e feta; l'acquapancotto (condito magari con un mix di formaggi garattugiati o con formaggini sott'olio già pronti); la pannacotta di more (eliminando eventualmente i semi di papavero ed utilizzando dei frutti di bosco misti surgelati, se non si trovano le more fresche); l'insalata di pasta, bistecca e avocado (senza semi di zucca ed eventualmente anche senza cipollotti...); la torta salata di fagiolini e gorgonzola (usando una base pronta di sfoglia o di brisèe); gli involtini di scampi e lardo (tralasciando la parte delle tagliatelle, che si fatica a tenere ben unite, e sostituendo eventualmente gli scampi con dei gamberi freschi crudi già sbucciati ed il lardo con delle fette di pancetta tesa); la macedonia con cetrioli (per evitare gli alcolici si può sostituire il Maraschino/Cointreau con della spremuta d'arancia); il salmone in padella (tralasciando polenta e funghi...); l'insalata con pesche e brie; l'antipasto di fichi e formaggio (per semplificare gli ingredienti si può sostituire il formaggio svizzero con parmigiano giovane o altri formaggi tagliati a scaglie sottilissime, i semi di senape con semi di sesamo e l'olio di noci con olio d'oliva); i tagliolini all'orientale (già descritti anche con ingredienti semplificati).
Cominciamo invece da oggi con una ricetta "dedicata" vera e propria che prevede dei panini a forma di cuore. Io li ho ricavati dallo stesso impasto della focaccia di patate (senza unirvi sfilacci e formaggio!), suddividendo delle palline di pasta in stampini a cuore e spolverandoli con semi di papavero prima della cottura. Una volta sfornati e raffreddati ho tagliato via la calotta e poi ho ricavato un incavo al centro di ogni panino con l'aiuto di uno stampino per biscotti a cuore più piccolo del panino stesso.
Lo stesso effetto si può comunque ottenere da dei bocconcini già pronti acquistati dal panettiere, che se non sono a forma di cuore si possono tranquillamente usare tondi, oppure da un pancarrè intero da ritagliare con l'aiuto di due stampi per biscotti a forma di cuore uno più grande ed uno più piccolo, o ancora chiedendo al panettiere quei piccoli bastoni di pane sagomati che loro usano per le tartine, da tagliare a fette spesse 4 cm. invece che a fettine sottili.
Dire che la adoro è riduttivo: da quando la conosco lei mi ha sempre sorpreso per il suo fantastico mix di intuito e sensibilità elevatissimi miscelati ad alcuni atteggiamenti spettacolarmente infantili. Nella sua incredibilità è una delle persone più credibili in assoluto che io conosca. Così, dopo un paio di mesi di esperimenti in privato, è stata la prima persona a cui ho mostrato il mio blog "dal vivo", giusto il giorno prima di aprirlo ai visitatori esterni. E lei non si è smentita: ha scorrazzato per un po' all'interno del blog e poi se ne è uscita con una proposta davvero carinissima... "potresti anche metterci una sezione di ricette d'effetto però semplici da realizzare, per le ragazze giovani che sono alle prime armi ma hanno voglia di imparare a cucinare bene". Eh già... che ci voleva?!
Dunque ecco qui l'inaugurazione ufficiale dell'etichetta "young+easy": ricette divertenti nella presentazione ed insieme facili nelle lavorazioni e nella reperibilità degli ingredienti, affiancate tra parentesi anche da delle note alternative per semplificare o abbreviare al massimo il procedimento. Guardando ai post precedenti queste caratteristiche sono presenti qua e là, anche se magari le spiegazioni sono meno dettagliate ed alcuni di essi propongono degli abbinamenti di sapori un po' insoliti per dei teenager cresciuti con il mito di pizza e hamburger. Dato che pure lei ne è golosa ma sa apprezzare (come spero presto i suoi amici)anche proposte più evolute, io qui segnalo tutte le precedenti ricette dall'esecuzione "facile", proponendomi comunque d'ora in poi di descrivere i passaggi con più chiarezza.
Idee young+easy: la pasta con prosciutto e fichi (ovviamente realizzabile con qualsiasi formato di pasta già pronta); la teglia di patate, pomodori e feta; l'acquapancotto (condito magari con un mix di formaggi garattugiati o con formaggini sott'olio già pronti); la pannacotta di more (eliminando eventualmente i semi di papavero ed utilizzando dei frutti di bosco misti surgelati, se non si trovano le more fresche); l'insalata di pasta, bistecca e avocado (senza semi di zucca ed eventualmente anche senza cipollotti...); la torta salata di fagiolini e gorgonzola (usando una base pronta di sfoglia o di brisèe); gli involtini di scampi e lardo (tralasciando la parte delle tagliatelle, che si fatica a tenere ben unite, e sostituendo eventualmente gli scampi con dei gamberi freschi crudi già sbucciati ed il lardo con delle fette di pancetta tesa); la macedonia con cetrioli (per evitare gli alcolici si può sostituire il Maraschino/Cointreau con della spremuta d'arancia); il salmone in padella (tralasciando polenta e funghi...); l'insalata con pesche e brie; l'antipasto di fichi e formaggio (per semplificare gli ingredienti si può sostituire il formaggio svizzero con parmigiano giovane o altri formaggi tagliati a scaglie sottilissime, i semi di senape con semi di sesamo e l'olio di noci con olio d'oliva); i tagliolini all'orientale (già descritti anche con ingredienti semplificati).
Cominciamo invece da oggi con una ricetta "dedicata" vera e propria che prevede dei panini a forma di cuore. Io li ho ricavati dallo stesso impasto della focaccia di patate (senza unirvi sfilacci e formaggio!), suddividendo delle palline di pasta in stampini a cuore e spolverandoli con semi di papavero prima della cottura. Una volta sfornati e raffreddati ho tagliato via la calotta e poi ho ricavato un incavo al centro di ogni panino con l'aiuto di uno stampino per biscotti a cuore più piccolo del panino stesso.
Lo stesso effetto si può comunque ottenere da dei bocconcini già pronti acquistati dal panettiere, che se non sono a forma di cuore si possono tranquillamente usare tondi, oppure da un pancarrè intero da ritagliare con l'aiuto di due stampi per biscotti a forma di cuore uno più grande ed uno più piccolo, o ancora chiedendo al panettiere quei piccoli bastoni di pane sagomati che loro usano per le tartine, da tagliare a fette spesse 4 cm. invece che a fettine sottili.
L'operazione è più facile a farsi che a dirsi, l'unica accortezza a cui bisogna prestare attenzione è che con lo stampino piccolo non si deve premere fino in fondo ma fermarsi a circa un centimetro dalla base bel panino, aiutandosi poi con un coltellino per tagliare e sollevare il cuoricino di pane piccolo al centro del taglio senza spezzettarlo.
Questi piccoli contenitori di pane possono poi essere passati in forno a 180° ben spennellati di olio fino a che risultano dorati, oppure (come ho fatto io) si possono friggere brevissimamente in una padella antiaderente con 3 o 4 cucchiai di olio ben caldo, pochi per volta, voltandoli appena coloriscono, e friggendo poi i coperchietti a parte perchè richiedono una cottura ancora più breve. Questa volta non ci ho pensato, ma dalla prossima proverò a documentare meglio le varie fasi perchè ogni cosa risulti più chiara possibile.
I cuoricini dorati sono buoni anche da soli come fingerfood, leggermente spolverati di sale e poi riempiti di qualsiasi cosa (insalata russa; tonno sott'olio ben sgocciolato, tritato e miscelato ad un cucchiaino di maionese; mais in scatola ben sgocciolato e saltato in padella con poco olio ed un po' di prosciutto a dadini; fontina fusa in padella e colata bollente nell'incavo, spolverizzando con un po' di pepe; patè di quel che si vuole decorato con erbe fresche tritate, eccetera...).
Qui li usiamo invece per vivacizzare una crema di pomodori e verdura. Si può prendere una qualsiasi lattina di zuppa Campbell del gusto preferito e scaldarla con le quantità di acqua o latte indicate (come faccio a saperlo?... lo ammetto: peccati di gioventù!), oppure una busta di minestra liofilizzata o anche semplicemente mettere nella pentola una minestra pronta surgelata... ma dove sta allora il gusto di imparare a farsi le cose buone da sè?!... Dai: ci proviamo?
Passato di pomodori e verdure con crostini ripieni
ingredienti per 4 persone:
3 pomodori lavati, tagliati a pezzetti e privati dei semi (o una scatola di pelati)
1 patata, sbucciata, lavata e tagliata a dadini grandi come nocciole
1 carota sbucciata, lavata e tagliata a rondelle
1/2 cipolla sbucciata e tagliata a fettine sottili
1 costa di sedano lavata, privata degli eventuali fili duri e tagliata a fettine sottili
1 zucchina lavata e tagliata a rondelle
1 mazzetto di spinaci (se freschi privati delle radici e poi lavati a lungo sotto l'acqua corrente, se in busta semplicemente sciacquati e sgrondati dall'acqua in eccesso)
(o, invece di tutta questa verdura, una busta di verdure miste per minestrone surgelate)
(o, invece di tutta questa verdura, una busta di verdure miste per minestrone surgelate)
1 litro di brodo vegetale (o 2 dadi per brodo vegetale)
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale
e poi:
4 panini a cuore scavati e dorati come spiegato sopra
e poi:
4 panini a cuore scavati e dorati come spiegato sopra
4 cucchiaiate di formaggio squacquerone (o crescenza o stracchino)
1 cucchiaio di erbe di provenza (o salvia, rosmarino, timo e maggiorana tritati e miscelati)
4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
1 cucchiaino di pepe nero, bianco e rosso in polvere (o anche di un solo tipo)
Mettere il brodo a scaldare in una pentola con il coperchio (oppure un litro d'acqua, e quando bolle ci si uniscono i dadi e si rimesta fino a che sono ben sciolti), e nel frattempo versare 2 cucchiai d'olio in un'altra pentola che possa contenere poi tutto insieme e scaldare a fuoco medio.
Versare nell'olio tutte le verdure a pezzi tranne i pomodori (quelle surgelate non c'è bisogno di scongelarle, però è meglio suddividerle in piccoli blocchi se si sono troppo accorpate) e farle cuocere un paio di minuti, fino a che sono un po' lucide (nel frattempo scolare i pelati dal loro liquido di conserva).
Unire i pomodori, cuocere per un altro paio di minuti rimestando con cura, quindi versarci sopra tanto brodo quanto serve a coprire a filo le verdure
Coprire con un coperchio abbassare la fiamma e cuocere circa 30 minuti, rimestando ogni tanto per controllare che il brodo non si consumi troppo e le verdure non attacchino sul fondo (se serve si può aggiungere ancora qualche cucchiaio di brodo).
A fine cottura, quando tutte le verdure sono morbide, assaggiare e, se serve, aggiungere un pizzico di sale, quindi spegnere la fiamma e con un frullatore ad immersione ridurre tutto in crema, muovendo lentamente il frullatore come per rimestare ed anche variandone ogni tanto l'altezza; ci vorranno in tutto almeno 3 o 4 minuti, perchè la crema non rimanga grumosa... ma se il passato non piace si può anche servire la minestra così com'è!
Si può lasciar riposare coperto per una mezz'oretta se si preferisce il passato tiepido, oppure riaccendere la fiamma e scaldarlo di nuovo. Nel frattempo lavorare il formaggio in una ciotolina con un pizzico di sale, metà del pepe e tutte le erbe, in modo da mescolare bene il tutto, poi con l'aiuto di un cucchiaio suddividerlo nella cavità dei quattro panini dorati.
Dividere il passato in 4 fondine, spolverare con il resto del pepe e condire con l'olio rimasto facendolo scendere a filo per formare quasi un cerchio sulla superficie del passato, poi proprio all'ultimo minuto deporre su ognuno un cuore ripieno ed una manciatina di parmigiano, mettere i coperchietti sopra il parmigiano e servire subito, prima che la minestra penetri sul fondo del pane ammorbidendolo.
- rivoli affluenti:
- l'ultimo libro che Alina mi ha prestato (e che devo ancora renderle!): Khaled Hosseini, Il cacciatore di aquiloni, Edizioni Piemme
e qui proprio mi sconvolgi! i cuoricini????? tutto, tutto mi sarei aspettata da te, tranne i cuoricini!!!!! ahahahahahaha e ti sto prendendo un pò in giro :-)
RispondiEliminaad ogni modo, l'idea è veramente simpatica e mi sa che te la copierò alla prima occasione.
buona giornata!
@babs: evabbè... almeno hai sorriso!
RispondiEliminadi solito bastano 2 cuori e 1 capanna !!!!!!! ma 2 cuori e una minestra è più creativo!!!!!
RispondiElimina@pistacchietta: grazie, è uno dei complimenti più "creativi" che mi è capitato di ricevere...
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